evacuazione
Eliminazione, spontanea o provocata, delle feci dall’intestino. L’ e. è indotta dai movimenti peristaltici di tipo propulsivo del colon sinistro (➔ peristalsi), che provocano l’arrivo delle [...] feci nell’ampolla rettale determinandone una distensione che rende cosciente lo stimolo alla defecazione. Più in generale, svuotamento di un materiale biologico attraverso un’apertura naturale o artificiale del corpo (ad es., e. di un ematoma). ...
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S'intende con questo nome un'affezione caratterizzata da dolore che ha sede nella regione coccigea, e che insorge quando il malato sta seduto o cammina, come pure nell'atto della minzione e della defecazione, [...] soprattutto se richiede un certo sforzo. La pressione sulla regione coccigea e tutti i movimenti che importano una contrazione dei muscoli che s'inseriscono sul coccige accrescono i dolori. La malattia ...
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scatofagia psicologia Ingestione di sterco da parte dell’uomo per perversione dell’istinto della fame (detta anche coprofagia).
La scatofilia è la forma di perversione sessuale, inquadrata nell’ambito [...] masochismo, per cui le sensazioni e le manifestazioni erotiche sono eccitate e favorite, in modi diversi, dalla defecazione e dalle feci. zoologia Il nutrirsi di escrementi, carattere tipico di molti animali (detti scatofagi), soprattutto Artropodi ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] cavità toracica e spinge in basso l’intestino; interviene perciò nei movimenti inspiratori e in quello della defecazione. Plesso diaframmatico Il complesso delle diramazioni terminali del nervo frenico (o diaframmatico), che hanno sede sulla faccia ...
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RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] lungo il suo contorno, in modo da non permettere il deflusso del contenuto del retto; l'ano si apre all'atto della defecazione sotto l'influenza della volontà, per la contrazione attiva di un muscolo a fibre striate, lo sfintere esterno dell'ano, e ...
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proctorragia
Emissione di sangue dal retto (detta anche rettoragia); si distingue dalla melena perché ha colore rosso vivo, derivando dall’intestino e non dalle parti alte del tubo digerente. La p. è [...] sono di per sé già orientativi per una diagnosi. La p. cronica è uno stillicidio di sangue, solitamente concomitante alla defecazione, e anche in questo caso se è commisto alle feci è più spesso di origine rettale, mentre se segue l’emissione ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica e zoologica nelle quali significa «intestino retto». Proctalgia Dolore che origina o è avvertito a livello del retto. Accompagna l’insorgenza [...] , tenesmo, premiti, secrezioni. Nelle forme croniche il dolore è sordo con senso di tensione e peso pelvico dopo defecazione, scarso tenesmo e scolo continuo di secrezioni irritanti. La diagnosi si avvale della rettoscopia e dell’esame delle feci ...
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iposimpaticotonia
Diminuzione delle funzioni neurovegetative dipendenti dal sistema nervoso simpatico (➔ insufficienza autonomica primaria), per compromissione sia delle fibre, sia dei recettori, sia [...] viscerali (ipotonia e ipomobilità) e sudoripari (ipoidrosi e anidrosi, cioè diminuzione o assenza della sudorazione). Lesioni pre- e postgangliari della catena simpatica ipogastrica e sacrale provocano disturbi della minzione e della defecazione. ...
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Si designano con questo nome le varici delle vene emorroidarie, o ano-rettali, delle quali le superiori sono tributarie del sistema portale, le medie delle vene ipogastriche e le inferiori delle pudende [...] o infiammatorî determinanti le cosiddette crisi emorroidarie, caratterizzate da tumefazione dolorosa dei nodi emorroidarî, spasmo dello sfintere, defecazione dolorosa, emorragie; nelle emorroidi interne, la procidenza, sia momentanea all'atto della ...
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POLLUZIONE (dal latino pollutio)
Giovanni Mingazzini
Emissione tumultuaria e involontaria di sperma. Può verificarsi nei soggetti normali durante il sogno, sia a causa di sogni voluttuosi, sia in conseguenza [...] l'emissione involontaria, che può essere quasi continua, di sperma che avviene senza erezione né orgasmo, specialmente durante la defecazione e la minzione. Si nota negli stadi molto avanzati di nevrastenia sessuale e in alcune malattie dell'apparato ...
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defecazione
defecazióne s. f. [dal lat. tardo defaecatio -onis, attraverso il fr. défécation; v. defecare]. – 1. Operazione con cui si libera un liquido dalle impurità, decantandolo o filtrandolo o sottoponendolo a opportuno trattamento chimico;...