Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] musulmano e cristiano). Perché questa immagine tenga, occorre ridurre al minimo i dettagli (quindi le possibilità di deduzione diretta di elementi culturali da principî religiosi), così che il riferimento alla religione (senza volerlo necessariamente ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] prima antinflazionisfica, la seconda fiscale (in quanto il cambio non doveva essere effettuato alla pari, ma con la deduzione di una percentuale a titolo di imposta straordinaria sul patrimonio), la terza politica, che mirava - sottraendo ai privati ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] le avevano condannate erano stati inviati alla Sede apostolica ed erano stati già ricevuti in Africa i rescritti papali. La deduzione di Agostino era lapidaria: "La causa è finita: venga il tempo della fine dell'errore!" (Sermo 131, 10). Con Aurelio ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] la critica che il fascismo fa di principî, istituti, dottrine, come ispirata da concezioni astratte, procedendo per via di deduzione; e quindi, la meraviglia allorché e nelle affermazioni d'indole teorica e nella prassi lo schematismo del preteso ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] un intenso sforzo interpretativo. Egli legge puntigliosamente e interpreta il testo in modo tanto limitativo da non consentire alcuna deduzione circa la sovranità del papa sui regnanti dell’Europa occidentale, né tanto meno sull’imperatore.
Ockham si ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] Roma, che svela la via attraverso la quale le due tradizioni indipendenti su Costantino si sono fuse seguendo una deduzione logica ma intenzionale, ovvero quella rituale, sopravvenuta con l’adozione in Armenia del lezionario di Gerusalemme all’inizio ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] , che era legato a Licinio, il quale, dopo che il complotto viene scoperto, si rifiuta di consegnarlo. L’unica deduzione suggerita è, ovviamente, che dietro gli eventi ci sarebbe stato Licinio stesso. Sia Costantino, con la vittoria su Massenzio ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] pubblici, dove Cavour lo aveva voluto nel 1860. Si trattava a suo giudizio di mettere ormai fine «alle deduzioni precipitate, alle nozioni vaghe e puramente intuitive» che avevano generato «grandissima confusione» ed eccitato «lo spirito di parte ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] H. Grégoire, La ‘Conversion’ de Constantin, cit., pp. 246-247, riconduce viceversa l’editto all’influenza di Licinio. La deduzione si basa soprattutto sui seguenti elementi: Licinio, nella fase di redazione dell’editto, si trova a Serdica; è un amico ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e Latini. Col principio del 4° sec. preferì le annessioni dirette con la fondazione di nuove tribù e la deduzione di colonie romane o con il conferimento dell’autonomia municipale, sia con piena cittadinanza, sia con cittadinanza sine suffragio ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...