Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] , le forme viventi si riproducono sempre uguali. In quel rigido modello nomologico, la previsione è inferenza certa, è deduzione. La precisione con cui si anticipavano i movimenti dei corpi celesti faceva dell'astronomia il prototipo di un sapere ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] ; i neoplatonici perfezionarono al tempo stesso il modello del mundus intelligibilis come apodissi more mathematico con assiomi, premesse e deduzioni.
Da un lato, quindi, siamo di fronte a una filosofia che, fin dalla sua istituzione come scienza da ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] -Ariṯmāṭīqī [di Nicomaco di Gerasa]. L'altro modo con cui si mostrano le proprietà dei numeri procede per dimostrazioni e deduzioni. Tutte le proprietà del numero ottenute con dimostrazioni sono contenute in questi tre libri di Euclide o in ciò che a ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] , è relazione intersoggettiva. Solo l'ontologismo critico, per il C., garantisce il soggetto in quanto tale, mentre ogni deduzione da un 10 equiparato a coscienza comporta la determinazione dell'io stesso come negatività e oggettualità, e il suo ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] che l’idea è concepita per lo più come immagine della realtà. Descartes ammette tuttavia un altro strumento di c., cioè la deduzione, che se è in qualche modo riconducibile all’‘intuito’, rende però possibile la c. dell’ordine e della successione.
La ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di [...] e il divenire delle cose, sia i fondamenti indimostrati che è necessario postulare all’inizio di ogni dimostrazione, dovendo la deduzione avere un p.: p. dell’apodissi sono, in questo senso, le premesse di un’argomentazione dimostrativa. Ma lo stesso ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] compito supremo del fisico è di arrivare a quelle leggi elementari universali da cui si può costruire il cosmo per pura deduzione. Non c'è nessun filo logico che porti a queste leggi: soltanto l'intuizione, che si basa sulla comprensione simpatetica ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] . In che senso la struttura dell'intelletto sarà anche la struttura della natura? È il punto centrale della cosiddetta deduzione trascendentale, su cui K. si arrovellò a lungo e che risulta cronologicamente l'ultima parte della Kritik (nella 2 ...
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Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] sperimentale (le «sensate esperienze»); la definizione dell’ipotesi (o modello); la deduzione matematica (le «necessarie dimostrazioni») e infine la verifica delle deduzioni, per confermare o meno l’ipotesi iniziale e per determinare la legge in ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] autentica dell’oggetto esterno ed è, entro i propri limiti, veridica; se essa c’inganna, ciò accade a causa delle deduzioni erronee che sono tratte a partire da essa, ma di per sé la macchina fotografica non mente. Ugualmente è importante capire ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...