conoscenza
Stefano De Luca
Esperienza e ragione per ottenere un sapere certo
Esiste una conoscenza valida? E se sì, entro quali limiti? E come giungiamo a essa? A queste domande ha sempre cercato di [...] empiristi utilizzano il metodo induttivo, che va dal particolare al generale, mentre i razionalisti si servono del metodo deduttivo, che va dal generale al particolare.
Ragione ed esperimento: la soluzione di Galilei
La nascita della scienza moderna ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] e con l'accento posto sul carattere innato delle verità prime, su cui si fonda inoltre la fiducia del metodo deduttivo e la sfiducia nell'empiria, riaffiora il dogmatismo razionalistico cui D. non aveva in realtà mai rinunziato, nonostante il dubbio ...
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LESLIE, Edward Thomas Cliffe
Alberto BERTOLINO
Economista, nato nel 1827 nella contea di Wexford (Irlanda), morto il 27 gennaio 1882 a Belfast. Dal 1853 fu professore di giurisprudenza ed economia politica [...] in Pomical and Moral Philosophy (2ª ed., Dublino 1888). Egli vi si afferma, dopo una critica al metodo deduttivo degli economisti classici, fautore del metodo storico nelle indagini di economia politica, onde è stato giustamente chiamato l'iniziatore ...
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SIDGWICK, Henry
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
Pensatore inglese, nato a Skipton (Yorkshire) il 31 maggio 1838, morto a Cambridge il 28 agosto 1900. Dopo avere studiato all'università [...] and Method of Economic Science (ivi 1885) sono interessanti per le acute osservazioni sull'utilità di applicare ora il metodo deduttivo e ora l'induttivo a seconda dei campi e degli aspetti della scienza che si vogliono considerare, e soprattutto per ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] che va dal vi al ii secolo a.C., che la matematica trova una prima caratterizzazione assiomatica, su base logico-deduttiva, con il fondamentale lavoro di Euclide di sistemazione della geometria del piano e dello spazio (Elementi) e lo studio delle ...
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geometria non euclidea
geometria non euclidea geometria basata sulla negazione di uno o più postulati euclidei. La locuzione è tuttavia generalmente riservata, per le notevoli implicazioni storiche, [...] sé stessa e quindi decade. In realtà egli non ha trovato incongruenza logica tra le premesse poste come base del processo deduttivo e le conseguenze che se ne deducono, ma solo incoerenza tra le conseguenze della sua premessa e quelle delle premesse ...
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intelligenza artificiale
intelligenza artificiale insieme di studi e tecniche, pertinenti all’informatica, ma prossime alle ricerche di logica matematica e con profonde implicazioni sia filosofiche sia [...] teoremi, che ha l’obiettivo di provare automaticamente la verità di asserzioni formali mediante elaborazioni simboliche di tipo deduttivo e inferenziale, e l’elaborazione del linguaggio naturale, che si pone l’obiettivo di costruire sistemi in grado ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Cinquanta del Novecento furono proposti due approcci allo studio matematico [...] lessico e un calcolo: il lessico è una funzione che associa tipi a parole del linguaggio; il calcolo è uno strumento deduttivo che permette di inferire i tipi degli enunciati. Era stato Gottlob Frege a notare nell’Ideografia (1879) che un’espressione ...
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Hobbes, Thomas
Anna Lisa Schino
Il teorico del potere assoluto dello Stato
Vissuto nella prima metà del Seicento, il filosofo inglese Thomas Hobbes fu il primo teorico dello Stato moderno. Sua principale [...] seguendo il modello assiomatico della geometria, parte da definizioni chiare e indiscutibili e procede poi attraverso un ordinato processo deduttivo. In politica il punto di partenza è dato dalla materia stessa da cui sono costituiti gli Stati, cioè ...
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intenza
Il termine è in relazione col latino scolastico intentio nel suo significato di " concetto ", " rappresentazione " (v. INTENZIONE); i commenti latini di Benvenuto e del Serravalle, infatti, rendono [...] , i. vale ‛ denominazione ' (rinvia al Buti). ‛ Argomento ' vale qui " mezzo di argomentazione " o " premessa " di un procedimento deduttivo: cfr. Boezio De Dif ferentiis topicis, in Patrol. Lat. LXIV 1174c " Argumentum est ratio rei dubiae faciens ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...