GÖDEL, Kurt
Logico matematíco, nato a Bruna, Moravia, il 28 aprile 1906. Libero docente di matematica a Vienna (1933-38), prese in quel tempo attiva parte al seminario filosofico Verein Ernst Mach, poi [...] della matematica. Egli ha dimostrato, tra l'altro, l'impossibilità di riconoscere la compatibilità di un sistema ipotetico deduttivo, senza uscire dal sistema stesso; ciò che porta a rafforzare il convenzionalismo sempre più diffuso nella matematica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] in formule del pensiero puro, a imitazione di quello aritmetico, è la questione di come procedere nell’aritmetica in modo puramente deduttivo, con l’unico ausilio delle leggi della logica. La tesi di Frege è che tutte le verità aritmetiche hanno una ...
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pensiero
Facoltà del pensare, cioè attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé stesso. Proprio dell’uomo, il p. lo differenzia [...] e tipologie, che hanno contrapposto, per es., un p. razionale, caratterizzato dall’impiego di procedimenti di tipo deduttivo-induttivo, a un p. intuitivo, che procederebbe in maniera non sequenziale, ma piuttosto attraverso la riorganizzazione ...
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Choquet
Choquet Gustave (Solesmes, Nord, 1915 - Parigi 2006) matematico francese. Formatosi all’École normale supérieure, fu docente-ricercatore (1949-52) e poi professore (1952-84) alle università Paris [...] nello slogan «Abbasso Euclide!», coniato da J. Dieudonné), era convinto che insegnare la geometria in modo puramente deduttivo fosse poco formativo. Facendo riferimento alla struttura di spazio vettoriale del piano e dello spazio e al concetto di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] degli assiomi è stata la preoccupazione costante di Peano fin dal suo primo lavoro di logica, le Operazioni della logica deduttiva poste in apertura del Calcolo geometrico (1888). Minore è il numero di concetti primitivi e di assiomi, più profonda è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] dalle sue conseguenze, doveva soddisfare le condizioni:
esiste α∈S per cui ℂ({α})=S.
Egli fissò poi il concetto di 'sistema deduttivo' chiamando così ogni M⊆S tale che ℂ(M)=M e stabilì che M,N⊆S sono logicamente equivalenti quando determinano lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della trigonometria
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del IV secolo a.C. Eudosso di Cnido [...] del Cosmo
Alla scienza greca spetta non solo il grande merito di aver fatto della matematica quella disciplina deduttivo-dimostrativa che oggi conosciamo, ma anche quello di aver impresso all’astronomia una svolta altrettanto epocale.
Le due ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] sistemarle con procedimenti che ricalcano schemi matematico-deduttivi (Regulae de sacra theologia). Gli scritti principali Liber de Trinitate. L'Ars catholicae fidei, dal caratteristico metodo geometrico-deduttivo, non è sua, ma di Nicola di Amiens. ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] o un particolare compito, all'estrazione di informazioni dai dati esterni raccolti dai sensori, fino al ragionamento deduttivo tipico dell'intelligenza artificiale. Queste funzioni, al pari di quella di controllo, sono realizzate su un hardware ...
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austriaca, scuola
Manuela Mosca
Corrente fondata nel 1871 da C. Menger a Vienna. Nacque come uno dei filoni della rivoluzione marginalista, collocandosi poi al di fuori della teoria economica ortodossa. [...] l’economia con un approccio puramente teorico basato sulla convinzione che fosse possibile individuare in ambito economico, con un ragionamento deduttivo, leggi valide in ogni epoca e in ogni contesto. A tale metodo fu più tardi dato il nome di ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...