Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] non euclidee, avvenuta nel 19° sec., il metodo assiomatico classico fu posto in crisi. La concezione moderna di t. deduttiva è fondata sulla negazione di qualsiasi forma di intuibilità e di verità assoluta degli assiomi: questi sono considerati solo ...
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TEORIE FORMALIZZATE
Aldo Marruccelli
. Una t. deduttiva T è un insieme di enunciati espressi in un determinato linguaggio (ordinario o simbolico) suscettibile di interpretazioni su opportuni insiemi [...] (o anche di "sistema formale" o "formalismo") quando T è costituita soltanto dal suo linguaggio simbolico, dal suo apparato deduttivo (insieme degli assiomi e regole di deduzione) e dai teoremi derivabili in essa, senza alcun riferimento esterno. Un ...
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. Analisi dimensionale è termine recentemente introdotto per indicare la parte più propriamente analitica della teoria della similitudine (v. similitudine: meccanica, XXXI, p. 800) e come tale l'analisi [...] nonché, in questa App., modelli, teoria dei). Precisamente col nome di analisi dimensionale si indica quel procedimento deduttivo col quale si cercano le limitazioni incluse nell'affermazione che una grandezza fisica q, funzione delle sole grandezze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] (col rischio di guastare la battuta del film), non si tratta in realtà di un sillogismo, cioè di un argomento deduttivo valido, perché le premesse sono vere e la conclusione decisamente falsa. Né tantomeno si tratta di un sillogismo categorico della ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] di dati: I 343 a. ◆ [ELT] [INF] L. contestuale, acontestuale, regolare: v. automi, teoria degli: I 331 f, c. ◆ [ALG] [FAF] L. deduttivo: v. logica: III 486 a. ◆ [ELT] [INF] L. di definizione e manipolazione di dati: v. base dei dati: I 343 b. ◆ [ELT ...
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KNIES, Karl
Vincenzo Tosi
Economista, uno dei fondatori della antica scuola storico-economica tedesca, nato a Marburgo il 29 marzo 1821, morto a Heidelberg il 3 agosto 1898. Laureatosi nel 1846 e dedicatosi [...] l'interesse personale sia l'unico movente dell'attività economica e propugnò il metodo storico in sostituzione di quello deduttivo.
Lasciò inoltre monografie sulla statistica, sui trasporti, sul valore, sulla moneta, sul credito e su altri argomenti ...
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Nepero
Nepero nome italianizzato di John Napier, barone di Merchiston (Merchiston Castle, Edimburgo, 1550 - Edimburgo 1617) matematico scozzese. Appartenente a una famiglia di baroni calvinisti, entrò [...] nel 1593. Si tratta di un commento all’Apocalisse di Giovanni, in cui, mediante un’argomentazione di tipo ipotetico-deduttivo, erano sostenute due tesi fondamentali: il papa era l’anticristo e la fine del mondo sarebbe avvenuta nel 1786. Scoprì ...
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falsificabilita, teoria della
falsificabilità, teoria della
Concezione in base alla quale un’ipotesi o una teoria ha carattere scientifico soltanto quando è suscettibile di essere smentita dai fatti [...] caratteristica delle teorie scientifiche (caratteristica che le distingue dalle dottrine metafisiche) e nel metodo ipotetico-deduttivo il procedimento tipico della conoscenza scientifica: piuttosto che per generalizzazioni induttive (a cui si riduce ...
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adolescenza
Monica Mazzotto
Il periodo di transizione tra l’infanzia e l’inizio della vita adulta. Durante questa fase dello sviluppo umano, avvengono importanti cambiamenti che riguardano la sfera [...] di sviluppo proposto da Jean Piaget, deve affrontare la transizione dal pensiero operatorio a quello formale o ipotetico-deduttivo, con cui si accede al ragionamento astratto. L’adolescente, secondo Piaget, perde il caratteristico egocentrismo dei ...
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MATTIOTTI, Giovanni
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1396. Sul M., che fu sacerdote nonché confessore e primo biografo di Francesca Bussa (s. Francesca Romana), [...] la sua mistica conversatio con Francesca, che fu il fatto fondamentale della sua vita; l’anno di nascita è ricavato in modo deduttivo perché, nel corso della causa informativa del 1440, il M. è citato, in qualità di testimone, come «civis romanus, de ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...