(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] ), ciò che essi intendevano contestare era il ruolo generale dell'osservazione nell'indagine scientifica, la concezione ipotetico-deduttiva del 'metodo' - basata sul confronto fra ipotesi teoriche e dati osservativi o 'fatti' in grado di verificarle ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] .
La perdita di significato della legge crea una frattura logica tra ciò che può essere dimostrato o previsto per via deduttiva nel quadro della teoria fisica e lo sviluppo temporale di un sistema biologico. Tutto ciò che possiamo dire è che tale ...
Leggi Tutto
Significa spiegazione d'un concetto (termine o parola con cui si designa) per mezzo di altri concetti (termini o parole) che si presumono noti. La definizione perfetta deve ridurre il definito ai termini [...] la teoria stessa viene fondata. Questo è il modo più raffinato di comprendere l'esigenza dell'ordine logico d'una scienza deduttiva, che scaturisce dall'analisi di Gergonne e di Pasch (1882) e dei logici matematici più recenti.
I detti logici hanno ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] tali da sollecitare il senso della regola, lo scrupolo pedante e una certa logica di natura essenzialmente deduttiva nello svolgimento delle pratiche quotidiane di amministrazione dello Stato, la stessa prepotente volontà di Vittorio Amedeo II ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] analitique di Lagrange ‒ e in seguito in molte altre opere sulla meccanica ‒ per il fatto di consentire un'organizzazione deduttiva di ampie parti della meccanica della fine del XVIII sec.: Lagrange ne deduce anche il teorema della conservazione del ...
Leggi Tutto
ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] settore dei ponti sono ancora superiori alle teoriche guidiane e melaniane perché in essi la rigorosità strutturale e la deduttiva sistematicità si sposano con una limpidezza ancora maggiore.
Per quanto concerne la spinta dei ghiacci sulle dighe sono ...
Leggi Tutto
In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] retta passa una e una sola parallela a una retta data; fig. 2). Tale g. è in altre parole un sistema ipotetico-deduttivo costruito in base ai postulati della g. euclidea a esclusione del 5°. Naturalmente non esiste un’immagine concreta della g. non ...
Leggi Tutto
Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] caduta di una foglia e il genio di Galileo è consistito, più di venti secoli dopo la nascita della matematica deduttiva, nel dissociare i fattori quanto bastava per fare del tempo orientato una variabile indipendente e ottenere così un moto semplice ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] ’importanza delle concezioni del mondo, delle «idee generali speculative», storicamente soggette a mutamento, rispetto al ragionamento deduttivo e alla sperimentazione che permettono il loro collaudo, invertendo in certo modo l’ordine della procedura ...
Leggi Tutto
PARALLELE
Luigi Campedelli
. Due rette si dicono parallele quando stanno in uno stesso piano e non s'incontrano. S'intende che le due rette debbono essere concepite come infinitamente estese, secondo [...] ci porterà molto lontano. Cominciamo con l'analizzare la struttura della geometria (e, in generale, di ogni scienza ipotetico-deduttiva. In essa si parte da alcuni concetti primitivi o enti fondamentali (punto, retta, piano, ecc.), che non si possono ...
Leggi Tutto
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
progressus in infinitum
locuz. lat. (propr. «il procedere all’infinito»), usata in ital. come s. m. – Espressione con cui, nella filosofia scolastica, è designato un modo di procedere logico che, per spiegare qualcosa, ricorre a un termine,...