INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] ; a ogni irruzione barbarica, a ogni vittoria romana, è seguito lo stabilirsi di prigionieri di guerra o di coloni (dediticii, laeti) nelle terre dell'Impero; anche più pericolosamente, si sono ricevuti gruppi intieri di barbari come foederati, con l ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] senza potervisi sottrarre. Diversa per origine, ma abbastanza simile negli effetti, è poi la condizione di libertà vincolata dei dediticii, quali sono, ad esempio, i Capuani che, sconfitti dai Romani, anziché essere deportati, nel 211 a.C. subiscono ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] veterani e i vagi e i vacantes, cioè coloro che non erano occupati nell’agricoltura e negli uffici; certe comunità di dediticii, come i gentiles e i laeti, erano anch’essi obbligati alla leva. I grandi proprietari potevano da tempo molto più antico ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] economia: si fanno razzie nella Germania per trarne braccia da lavoro, e i Germani come prigionieri di guerra (dediticii) o in seguito a patti come foederati, laeti, inquilini, gentiles, a gruppi omogenei, vennero collocati nelle provincie spopolate ...
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RECLUTAMENTO (fr. recrutement; sp. reclutamiento; ted. Rekrutierung; ingl. recruitment)
Luigi CHATRIAN
Agenore BERTOCCHI
Adolfo PAOLINI
Plinio FRACCARO
Piero PIERI
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È l'operazione mediante la quale [...] coloro che non sono occupati né nell'agricoltura né negli uffici; hanno inoltre l'obbligo di fornire reclute certe comunità di dediticii, come i gentiles e i laeti. La leva índiretta era in sostanza un'imposta sulla proprietà fondiaria, che traeva la ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] veterani oltre ai vagi e ai vacantes, cioè coloro che non erano occupati nell'agricoltura e negli uffici; certe comunità di dediticii, come i gentiles e i laeti, erano anch'essi obbligati alla leva. I grandi proprietari potevano da tempo molto più ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] più elevati, come nel caso del franco Bonitus66. Con i barbari ammessi sul suolo imperiale (che venivano indicati con il temine dediticii) e i loro discendenti, a cui nelle fonti antiche a partire dal 297 ci si riferisce con il termine laeti67, i ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] romani. Gli Egiziani, che formavano la grandissima maggioranza della popolazione, caddero nella condizione di peregrini dediticii, furono sottoposti alla tassa di capitazione, esclusi dagl'impieghi, tranne che nell'amministrazione dei villaggi ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] rivolta di Avidio Cassio), accolse in territorio romano un buon numero di Germani di varie tribù arresisi a discrezione (dediticii), trapiantandoli come coltivatori non solo sui campi di province limitanee come la Dacia, la Pannonia, la Mesia e le ...
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dediticio
deditìcio (o deditìzio) agg. e s. m. [dal lat. dediticius, der. di (se) dedĕre «arrendersi», part. pass. dedĭtus]. – Termine che, nell’antica Roma, designava genericamente i discendenti dei dediti (cioè dei componenti quelle comunità...