BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] , che trovava in Europa i suoi più impegnati rappresentanti in personalità come B. Riemann, K. Weierstrass, P. Du Boys-Reymond, R. Dedekind, G. Cantor. All'altezza di costoro si collocava in Italia il Dini, che a Pisa ebbe fra i propri allievi nei ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] con il suo nome. La trattazione dei fondamenti dell’aritmetica, più semplice e agile di quella analoga presentata da Dedekind nel 1888, riscosse un ampio successo (Dugac, 1978; Segre, 1994).
Nel saggio I principii di geometria logicamente esposti ...
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GAZZANIGA, Paolo
Luca Dell'Aglio
Nato a Soresina (Cremona) il 26 luglio 1853 da Pietro e Giulia Moschini, svolse a Pavia i suoi studi superiori, frequentando il collegio Ghislieri e laureandosi nel [...] teoria dei numeri, caratterizzato dalla nascita delle teorie algebriche degli ideali e dei corpi di E.E. Kummer, R. Dedekind e L. Kronecker e dalla sistematizzazione della teoria dei numeri algebrici operata da D. Hilbert a fine secolo. Nel pieno ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] di numeri razionali, di cui esso è l'elemento di separazione, anziché ricorrere al concetto delle "sezioni" introdotto da R. Dedekind; è un metodo che si ritrova in molti trattati di algebra di quel tempo per le scuole secondarie.
Fonti e Bibl ...
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