CHERUBINI (Cherubin, Serafin, Seraphim, Kheräbin), Giovanni Battista
Annedore Dedekind
Non è conosciuta l'esatta provenienza di questo stuccatore italiano operoso in Stiria nella seconda metà del sec. [...] XVII. Nelle sue opere si intravede un certo influsso dell'importante bottega di Mattia Camin. Al più tardi nel 1656, risiedeva a Judenburg dove eseguì gli stucchi della prima e terza cappella di sinistra ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] (fu padre. dei pittore Luca Antonio e di Angelo Domenico, padre a sua volta di Giovanni Battista Innocenzo), nacque nel Canton Ticino (forse ad Arogno) nel 1638 o1648 (ma cfr. L. Brentani, Antichi maestri ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] Slesia, Alta Austria, nei secoli XVI-XVIII. Mancano spesso dati sui loro rapporti di parentela; ma si sa che sono quasi sempre originari di Lanzo nella Val d'Intelvi. Per comodità li si registra qui di ...
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BISTOLI (Bistolli, Wistoly, Pistoli, Pistolly o Pistory), Giovanni Maria (Iohannes Maria)
Annedore Dedekind
Figlio del maestro muratore Giovan Battista, italiano di origine svizzera, è documentato in [...] , 191; Dehio Handbuch,Die Kunstdenkmäler Österreichs (E. Hempel-E. Andorfer),Steiermark, Wien-München 1956, pp. 63, 101, 302. A Dedekind,Grazer Stuckdekorationen des XVIII Jahrh.s., tesi di laurea, università di Graz, 1958, pp. 10, 55, 59, 64, 68-71 ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] , che trovava in Europa i suoi più impegnati rappresentanti in personalità come B. Riemann, K. Weierstrass, P. Du Boys-Reymond, R. Dedekind, G. Cantor. All'altezza di costoro si collocava in Italia il Dini, che a Pisa ebbe fra i propri allievi nei ...
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RICCI-CURBASTRO, Gregorio
Luca Dell'Aglio
RICCI-CURBASTRO, Gregorio. – Nacque a Lugo, nei pressi di Ravenna, il 12 gennaio 1853, figlio di Antonio e di Livia Vecchi.
Svolti privatamente gli studi inferiori, [...] ) si caratterizzano per una presentazione moderna degli argomenti, come risulta dal suo fare leva su una esposizione sistematica della teoria di Richard Dedekind dei numeri reali (trattata anche in Della teoria dei numeri reali secondo il concetto di ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] con il suo nome. La trattazione dei fondamenti dell’aritmetica, più semplice e agile di quella analoga presentata da Dedekind nel 1888, riscosse un ampio successo (Dugac, 1978; Segre, 1994).
Nel saggio I principii di geometria logicamente esposti ...
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GAZZANIGA, Paolo
Luca Dell'Aglio
Nato a Soresina (Cremona) il 26 luglio 1853 da Pietro e Giulia Moschini, svolse a Pavia i suoi studi superiori, frequentando il collegio Ghislieri e laureandosi nel [...] teoria dei numeri, caratterizzato dalla nascita delle teorie algebriche degli ideali e dei corpi di E.E. Kummer, R. Dedekind e L. Kronecker e dalla sistematizzazione della teoria dei numeri algebrici operata da D. Hilbert a fine secolo. Nel pieno ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] di numeri razionali, di cui esso è l'elemento di separazione, anziché ricorrere al concetto delle "sezioni" introdotto da R. Dedekind; è un metodo che si ritrova in molti trattati di algebra di quel tempo per le scuole secondarie.
Fonti e Bibl ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] , singulari industria nune primum in lucem datae, praelo submissae. Cum basso continuo et generali (per i tipi di F. M. Dedekind, s. l.). In edizioni moderne sono stati pubblicati Sieben Trios far violine, viola, viola da gamba (oder andere Streich ...
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