paradosso
paradosso (dal greco pará, «oltre, contro», e dóxa, «opinione») termine applicato, nella sua accezione più ampia, a qualsiasi affermazione o ragionamento che contrasti con l’opinione comune [...] Burali-Forti, paradosso di).
• Il paradosso di Cantor (o antinomia della classe totale) fu comunicato da Cantor in una lettera a Dedekind del 1899, ma rimase ignoto fino alla pubblicazione dell’epistolario tra i due, da parte di Zermelo, nel 1932. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la vastità della sua opera e la varietà dei campi indagati, Charles Sanders Peirce [...] si può parlare di scoperta indipendente. Il secondo riguarda invece la definizione di collezione infinita, attribuita inizialmente a Dedekind che la espone nel 1888 nella sua opera Che cosa sono e cosa dovrebbero essere i numeri. Peirce sostiene ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] . distributivo R. nel quale valgono le seguenti due leggi (duali tra loro ed equivalenti):
La nozione di r. modulare (o r. di Dedekind) è una generalizzazione di quella di r. distributivo: si chiama r. modulare ogni r. nel quale se x ≥ z allora, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] seconda metà del secolo, alla fase detta dell’“aritmetizzazione dell’analisi” iniziata da Karl Weierstrass e culminata con Richard Dedekind: i numeri reali sono definiti in termini di numeri razionali e quindi di numeri naturali. Come effetto della ...
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Q
Q (insieme dei numeri razionali) insieme numerico, indicato con il simbolo Q (da «quoziente») che estende l’anello Z dei numeri interi. Se a e b sono numeri interi, con b ≠ 0, non sempre è definito [...] razionale z tale che x < z < y. Tale ordinamento non è però continuo, vale a dire non soddisfa l’assioma di → Dedekind.
Se x è un numero razionale, si definisce allora il suo modulo (o valore assoluto)
Il modulo definisce una distanza d su Q ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] AC, e dunque non vale il postulato di Archimede. Continua tuttavia a valere il postulato di Cantor (ma non quello di Dedekind).
G. non euclidea G. nella quale non vale il 5° postulato di Euclide, o postulato delle parallele (per un punto esterno ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...]
sono:
a) che la serie
sia assolutamente convergente,
b) che la successione {sn} sia limitata,
c) e che sia
bn = 0 (J. W. R. Dedekind, 1893).
2. Serie di funzioni reali. - Per serie del tipo
an(x) bn(x), con an(x), bn(x) (n = 1, 2, ...) funzioni ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] di numeri razionali, di cui esso è l'elemento di separazione, anziché ricorrere al concetto delle "sezioni" introdotto da R. Dedekind; è un metodo che si ritrova in molti trattati di algebra di quel tempo per le scuole secondarie.
Fonti e Bibl ...
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LIED
Karl August Rosenthal
. Musica. - Questo nome è proprio della canzone vocale tedesca, su testo di regola tedesco, coltivata tanto nella musica popolare quanto in quella d'arte. Nello sviluppo complessivo [...] di questa raccolta originò tutta una serie di pubblicazioni simili.
In Sassonia lavoravano musicisti come Andreas Hammerschmidt, Christian Dedekind (nato nel 1628), Adam Krieger (1634-1666), J. J. Loewe, tutti dediti, in opposizione alla scuola di ...
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L'ultimo teorema di Fermat
L’ultimo teorema di Fermat
Si chiamano pitagoriche quelle terne (x, y, z) di numeri naturali non nulli che soddisfano l’uguaglianza x 2 + y 2 = z 2, interpretabile geometricamente [...] Kummer verso quella che sarà la teoria algebrica dei numeri, elaborando la nozione di numero ideale, approfondita poi da Dedekind. In questo nuovo contesto, nel 1847, dimostrò la validità dell’ultimo teorema di Fermat per una classe molto estesa ...
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