ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] . A oriente si stende la tipica pianura della meseta, senz'alberi, con grandi pascoli e campi di cereali; a occidente un confuso dedalo di colline e montagne, che si adergono fin oltre 2000 m. nella regione di frontiera e in quella che trapassa nel ...
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VENZONE (da Aventio o Aventionum; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Udine, posta sulla sinistra del Tagliamento. poco dopo la confluenza in esso della Fella, [...] , Bergamo 1913 (Italia artistica, n. 70); L. Coletti, Sull'origine e sulla diffusione della pittura romagnola del Trecento, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 197-216, 291-312; id., Il maestro dei padiglioni, in Miscellanea Supino, Firenze 1935. - Per ...
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ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] , l'E. continuò a realizzare anche ritratti e, per poterli eseguire nei locali del proprio studio, sito nel dedalo fitto ed intricato delle strade scarsamente illuminate del centro storico, fece ricorso ad un grande specchio esterno che raccoglieva e ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] Grillo) venne inviata a dare la caccia agli assalitori, ma la difficoltà di ritrovare le navi nemiche, nascoste nel dedalo dei canali del delta del Rodano, e l'atteggiamento ambiguo, quando non apertamente ostile, dei cittadini di Arles e Saint ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] in Italia e Germania tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Chittolini-D. Willoweit, Bologna 1991; Dal dedalo statutario. Atti dell'incontro di studio dedicato agli statuti, Bellinzona 1995; Gli statuti dei comuni e delle corporazioni in Italia ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] . La vecchia Varsavia, tra i giardini Krasiński, la via Długa, il parco di Sassonia e il fiume, conserva nel pittoresco dedalo delle sue viuzze tortuose, edifici che risalgono agli ultimi del sec. XVI e ai due successivi. Oltre al giardino Krasiński ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] Stato totale, Stato autoritario e totalitarismo
Per quanto le discipline politiche si siano sforzate di mettere ordine nel dedalo di una terminologia che per decenni ha usato indistintamente Stato totale, Stato autoritario e totalitarismo, persistono ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] 1960)per cui ottenne il premio Napoli nel 1961.Ancora una miscellanea di saggi sul concetto di estetica (L'età di Dedalo, ibid. 1960)affianca la rievocazione di personaggi e momenti della vita meridionale del Paradiso dei diavoli, Milano 1949, Il ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] orientale in quella centro-occidentale, dove rimasero a lungo stanziati e dove la tradizione di Minosse, Cocalo e Dedalo li colloca. Se le tipologie architettoniche sono, come pensiamo, un decisivo tracciante mentale di una cultura, la tipologia ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] e la navigazione; Seneca invece affermava: "trovano tali cose quelli che di esse hanno cura" (XC, 12) e proseguiva paragonando Dedalo, l'inventore, a Diogene, il moralista il quale spezzava, ritenendola superflua, la sua coppa per bere nel cavo della ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...