ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] G. Libertini, Catania 1925. Per lo Z. fidiaco v., oltre alla bibliogr. alla voce fidia; l'art. di G. E. Rizzo, in Dedalo, VII (1926-27), p. 273 segg. Per le varie rappresentazioni nella ceramica greca: E. Pfuhl, Die gr. Malerei, Monaco 1923, passim ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Duomo le radiali, in particolare quella verso il castello che comportò lo sventramento dell’intero settore con il suo dedalo di vie e le sue parrocchiali29. Il cantiere ininterrotto che fu Milano produsse la sostituzione quasi totale del tessuto ...
Leggi Tutto
Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] , La psychanalyse du feu, Paris, Gallimard, 1965 (trad. it. L'intuizione dell'istante. La psicoanalisi del fuoco, Bari, Dedalo, 1973); a. bonomi, Esistenza e struttura. Saggio su Merleau-Ponty, Milano, Il Saggiatore, 1967; m. éliade, Le chamanisme ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] essenziale delle dinamiche politiche contemporanee. Il vero ruolo dei fondamentalisti musulmani si dissolve attualmente nel dedalo della politica di ogni giorno di ciascuno degli Stati considerati.
Fondamentalismo e opposizioni politiche
In ...
Leggi Tutto
Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] cresce con i racconti ingannevoli, con le parole svianti, che seducono ma fanno violenza alla verità. Modellato come una statua di Dedalo, il μῦθος si riconosce dal suo corredo di menzogne variopinte: un'apparenza che falsa ciò che è degno di fede e ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] dell'uragano (v. Kuhn, 1886). Il lavoro dello studioso di mitologia comparata consiste dunque nel ritrovare nel dedalo delle etimologie, delle evoluzioni morfologiche, delle interferenze semantiche, i valori primordiali che, prima che il loro senso ...
Leggi Tutto
dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...