DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] al tiranno la costruzione delle ali, con le quali potranno sfuggire alla schiavitù. Minosse scopre il loro piano e proibisce a Dedalo di sperimentare la nuova scoperta. Consapevole del rischio, Icaro' si libra in volo al posto del padre ma, inesperto ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] di Oreto, sia catanesi (Etnei), messinesi (Pericletanti), trapanesi (Civetta), nelle quali assunse i nomi arcadici di Dedalo Mereo, Acide Drepaneo, Costernato, Polidoro Saturnio, Aurillo Montano, Polimone Dirceo, Affaticato, Segesto Saturnino (Rime ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] della lettera di Rousseau a Racine contro gli spiriti forti), ibid. 1799; Guglielmo Tell, ibid. 1801; Il Volo di Dedalo, ibid. 1802; Solennizzandosi la festa della sacra corona ferrea nell'insigne basilica di S. Giovanni Battista in Monza. Canzone ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] poesia, oltre a quelle già citate: L'altra sponda, Senigallia 1913, Linee azzurre, Ascoli Piceno 1933; Incontri, ibid. 1934; Dedalo e Icaro, ibid. 1934; Divenire, Adria 1936; Veglia a Getsemani, Città di Castello 1940; Viadell'ulivo, Pisa 1942; Fiora ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] sul nome adottato da Shakespeare), anaffettiva creatrice del suo destino, e Icaro, in cui il rapporto tra l’artista creatore Dedalo e il «fidente» figlio Icaro adombra quello tra Luigi e Stefano. A dicembre fu rappresentata la commedia In questo solo ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] letture storiche del L., divisa in capitoletti ("commentariolos") su questioni peregrine di storia antica: dalle statue di Dedalo (I, 7), alla discussione della spedizione di Ercole contro le Amazzoni (III, 29). Una raccolta organizzata in ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...