FRANCESCHI, Francesco dei
Walter Angelelli
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore attivo nel Veneto. Dal 1443 al 1456 il suo nome compare in quattro atti dell'Archivio di Stato [...] ; L. Testi, La storia della pittura veneziana, II, Bergamo 1915, pp. 65-71; G. Fiocco, Due Madonne di Michele di Giambono, in Dedalo, V (1924-25), pp. 451-455; R. van Marle, The development of the Italian schools of painting, VII, The Hague 1926, pp ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] T. Miotti.
Bibl.: G. Rossi, G. B., in Cosmorama pittorico, XI (1845), p. 170; S. Benco,L'architettura neoclassica a Trieste, in Dedalo, VII (1926), pp. 799 ss.; G. Fiocco,La pittura veneziana del Sei e Settecento, Verona 1929, pp. 67 ss.; G. De Logu ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] , pp. 822 s.; P. Toesca, La pittura e la miniat. in Lombardia, Milano 1912, pp. 573 s.; M. Salmi, Un nuovo B. B., in Dedalo, VII (1926), pp. 43-50; R. Longhi, Me pinxit, in Pinacotheca, I (1928), pp. 79-87; I. Camelli, La Pinac. del Museo civico, in ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] , New Haven 1927, pp. 9, 10, 11; M. Salmi, I mosaici del "bel S. Giovanni" e la pittura del secolo XIII a Firenze, in Dedalo, XI(1930-1931), pp. 543 ss.; G. Sinibaldi-G. Brunetti, Catal. della mostra giottesca, Bergamo 1937, pp. 15, 19; L. Coletti, I ...
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DEL MORO, Giuseppe
Roberta Roani Villani
Figlio del pittore quadraturista Lorenzo e di Alessandra di Andrea Loi, nacque a Firenze nella parrocchia di S. Felice in Piazza, il 31 genn. 1718 (Firenze, [...] H.Giglioli, Empoli artistica, Firenze 1906, pp. 28 s.; G. Bucchi, Empoli illustrata, Firenze 1916, pp. 23, 99;G. Morazzoni, Doccia, in Dedalo, III (1922-23), 2, p. 462; A. Chiti, Pistoia, Pescia 1931, p. 222 (erroneam. indicato come Lorenzo); W. e E ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] , p. 289; C. Ricci, Gli Aspertini, in L'Arte, XVIII (1915), pp. 83-86; C. Gamba, La Raccolta Crespi-Morbio, in Dedalo,IV (1923-24), p. 536; C. Ricci, Guida di Bologna, Bologna 1930, p. 158; F. Filippini, Pittori ferraresi del Rinascimento in Bologna ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Marzocco, XXX (1925), 38, p. 1; C. Carrà, Il centenario di G. F., in Lidel, novembre 1925; U. Ojetti, Ritratti dipinti da G. F., in Dedalo, VI (1925), 4, pp. 235-268; E. Somaré, F., in L'Esame, IV (1925), 9-10, pp. 666-680; L. Viani, G. F. uomo, in ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] stesso.
Fra l'altro illustrò la collezione di vasi greci del museo (I più bei vasi greci di Villa Giulia, in Dedalo, III [1922], pp. 69-91), cui fece seguire una più sistematica attività di pubblicazione della collezione vascolare nel Corpus vasorum ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] scultura e la plastica nella Sicilia antica, in Historia, IV [1930], pp. 645-674; L'anticlassico nell'arte di Selinunte, in Dedalo, XI [1930], pp. 395-412; Italicità nell'arte della Magna Grecia, in Historia, IX [1935], pp. 574-585), nei quali andò ...
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ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] , l'E. continuò a realizzare anche ritratti e, per poterli eseguire nei locali del proprio studio, sito nel dedalo fitto ed intricato delle strade scarsamente illuminate del centro storico, fece ricorso ad un grande specchio esterno che raccoglieva e ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...