DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] ; B. Berenson, A catalogue of the johnson Collection Philadelphia, Philadelphia 1913, pp. 16 s.; A.M. Ciaranfi, D. di Michelino, in Dedalo, VI (1925-26), pp. 522-537; D. E. Colnaghi, A dictionary of Florentine painters, London 1928, pp. 90, 181 s.; R ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] volume delle Opere del Parini (1803). Presso la Galleria civica d'arte moderna di Milano si conserva inoltre un bassorilievo del F. con Dedalo adatta le ali ad Icaro.
Il F. morì a Milano l'11 febbr. 1806 e venne sepolto nel cimitero di porta Comasina ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] , s. 2, IX (1929-30), pp. 554-562; L. Coletti, Sull'origine e sulla diffusione della scuola pittorica romagnola nel Trecento, in Dedalo,XI(1930-31), pp. 197-217, 291-312; E. Arslan, Iacopo de' Bavosi e Iacopo Avanzi, in Il Comune di Bologna, XVIII ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] Ind.; G. Fiocco, M. Giambono, in Venezia,studi di arte…, I, Venezia 1920, pp. 206-236; Id., Due Madonne di M. Giambono, in Dedalo, V (1924-1925), pp. 443-445; A. Moschetti, Una tavoletta misconosciuta di M. Giambono, in Boll. d'Arte, IV (1924-25), pp ...
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PANZONI, Guglielmo (Pançoni, Panconi, Panthonus). – Ignoto l’anno di nascita, la figura di Guglielmo Panzoni (figlio di un Alberto) emerge, saltuariamente e sempre apparendo con contorni mal definiti e [...] è pubblicato da Sarti nell’appendice al II. vol. «de claris professoribus». In questa causa – ennesimo incrocio d’un dedalo che potrebbe rivelare sorprese, a esplorarlo con cura – era presente quale fidejussor anche Odofredo.
Panzoni morì in data ...
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BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] , pp. 358 s.; C. W. Pierce, The Sforza Triptych, in Art Studies, VI (1928), pp. 38-45; M. Salmi, Bernardino Butinone, in Dedalo, X (1929-30), pp. 354-356; G. Nicodemi, La biblioteca,gli arazzi e le opere d'arte passate dalla Trivulziana al Castello ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] luogo e data della sua morte.
Di G. rimangono alcuni componimenti poetici: tre sestine Invidia in cor gentil non trova possa, Dedalo in carcer chiuso l'alto ascende, Sempre magior thesor die magior pena (ms. Fonds Ital. 1543 della Bibl. nationale di ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] savonesi, in Atti della Soc. savonese di st. patria, V (1922), pp. 3-77; M. Labò, La ceramica di Savona, in Dedalo, IV (1923-1924), pp. 446-450; F. Noberasco, La ceramica savonese, in Atti della Società savonese di storia patria, VII (1925), p ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] collection Petrucci, in Revue de l'art, LII (1927), pp. 109 s.; B. Berenson, Quadri senza casa, Il Quattrocento senese, I, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 643-645; F. Mason Perkins, Pitture senesi poco conosciute, in La Diana, V (1930), pp. 247 s.; VI ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] , 22, 53, 119, 124, 125; L. Vitali, Lettere dei Macchiaioli, Torino 1953, pp. 176, 225, 262, 290, 292; E. Cecchi, O. B., in Dedalo, VI (1925-26), pp. 658-682; Id., I Macchiaioli e il '400toscano, in Vita artistica, 1926, pp. 91 s.; M. Tinti, S. Lega ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...