FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] Caporali, in Mémoirs of the American Academy in Rome, (1917), pp. 87, 96, 100 e passim; U. Gnoli, Madonne di F. di L., in Dedalo, VI (1920), pp. 355-360; Id., Pittori e miniatori dell'Umbria, Spoleto 1921 pp. 67 s., 112-117; F. Zeri, Il maestro dell ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] development of theItalian schools of painting, V, The Hague 1925, pp. 100-107; B. Berenson, Quadri senza casa. Il Trecento senese, II, in Dedalo, XI (1930), pp. 360 ss.; F. Zeri, Un pittore di Narni del 1409, in Paragone, IX (1958), 97, p. 8; R. Roli ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] di Val d’Elsa, in Rassegna d’arte, IX (1909), p. 160; G. Soulier, Pier Francesco Fiorentino pittore di Madonne, in Dedalo, VII (1926-1927), pp. 86-101; D.E. Colnaghi, Dictionary of Florentine painters. From the 13th to the 17th centuries, London ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] , 341 (per Gaetano); A. D'Este, Memorie di A. Canova, Firenze 1864, pp. 7 s.; A. Dall'Acqua Giusti, Icaro e Dedalo, gruppo del Canova dono delle nobili Pisani collocato nell'Accademia, Venezia 1877, p. 9; F. Nani Mocenigo, Artisti venez. del sec. XIX ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] della scuola di equitazione, i quattro geni del proscenio del Hoftheater, nonché gli ornati architettonici e la statua di Dedalo per la Glyptothek. Quindi, sotto la direzione di L. von Schwanthaler, scolpì diverse statue e busti per il frontone ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] oro); II e III Biennale Romana della Medaglia (1923, p. 72; 1925, p.54, presentaz. di U. Ojetti; cfr. dello stesso, in Dedalo, V [1925], pp. 513-530); I Sindacale Laziale, Roma 1929, p. 60; III Sindacale fascista di belle arti del Lazio, Roma 1932, p ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] II, pp. 537, 782, 801, 803, 894, 797-803, 898 s.; Collezione dott. Ergas. Esposizione e vendita, Milano, Galleria Dedalo (marzo 1934), Milano 1934, p. 31; E. Sandberg-Vavalà, L'iconografia della Madonna col Bambino nella pittura italiana del Dugento ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] Padano, 7 maggio 1931; Sem, Confidenze sulpittore G. B., in Perseo, 1-15 luglio 1931; J.-L. Vaudoyer, J. B., in Dedalo, XI, 4 (1930-1931), pp. 1168-1199; G. Boldini, Note, in Corriere Padano, 16 sett. 1931; R. Paribeni, Discorso commemorativo di ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] ; E. Lacchin, La Biblioteca dell’ospedale Civile di Venezia scolpita in legno da G. P. nel 1683, Venezia 1928; Id., G. P. scultore, in Dedalo, IX (1928-29), 8, pp. 490-513; V. Moschini, Modelli di G. P. per la biblioteca di S. Zanipolo, in Le Arti, V ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] dell'arte di B. C.,in L'Arte, XXIII(1920), pp. 245-269; A. De Rinaldis, Cavallino, Roma 1921; E. Sestieri, Ricerche sul C.,in Dedalo, II (1921-22), pp. 181-188; S. Consoli, Il Museo Valletta, in Napoli nobiliss.,n. s., III (1922), p. 108; S. Ortolani ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...