GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] , XCV-CI, 97 s.; B. Friedmann, Ghibertis Verhältnis zur Gothik und Renaissance, Wien 1913; G. Fiocco, I Lamberti a Venezia, in Dedalo, VIII (1927-28), p. 346; G. Sinibaldi, Come L. G. sentisse Giotto e Ambrogio Lorenzetti, in L'Arte, XXXI (1928), pp ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] da Simeone e Machilos, BArte, n.s., 5, 1925-1926, pp. 320-324; E. Sandberg Vavalà, Petrus Pictor e la sua croce a Campi, Dedalo 7, 1926-1927, pp. 765-776; P. Toesca, Miniature romane dei secoli XI e XII. Bibbie miniate, RINASA 1, 1929, pp. 69-96; B ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] , Torino: Bollati Boringhieri, 2000.
Petrillo, A., La città perduta. L'eclissi della dimensione urbana nel mondo contemporaneo, Bari: Dedalo, 2000.
Polèse, M., Wolfe, J. M. (a cura di), L'urbanisation des pays en développement, Paris: Economica, 1995 ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] e in Siria in epoca mamelucca. All'esterno, l'attenzione si concentrava sulla cupola, che spiccava al di sopra del dedalo di strade affollate e si stagliava chiaramente visibile contro il cielo. Di conseguenza, essa fu considerata una superficie da ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] ; W. Boeck, Ein Frühwerk von P. Uccello, in Pantheon, VIII (1931), pp. 276-281; M. Marangoni, Una predella di P. Uccello, in Dedalo, XII (1932), pp. 329-346; G. Poggi, P. Uccello e l’orologio di S. Maria del Fiore, in Miscellanea di storia dell’arte ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] di Belluno, ibid., 15, p. 209; L. Planiscig, Per il quarto centenario della morte di T. L. e di Andrea Riccio, in Dedalo, XI (1932), pp. 901-924; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 1, Milano 1935, pp. 356-378; L. Planiscig, Pietro, T ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] , pp. 115-131 (in russo, con riassunto in francese, pp. 131-132). Reliquiario del Vaticano: C. Cecchelli, Il tesoro del Laterano, in Dedalo, VII, 1926, p. 231, fig. p. 233; H. Grisar, Die römische kapelle S. S. und ihr Schatz, Friburgo i. Br. 1908, p ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] , 'Me pinxit' e quesiti caravaggeschi, 1928-1934, Firenze 1968, pp. 7-18); B. Berenson, Quadri senza casa. Il Trecento. I., Dedalo 11, 1930-1931, pp. 263-284; id., Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 143-144; R. Oertel, Wandmalerei ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] ci sono la moschea, la scuola coranica, il mercato, il bagno turco, collegati tra loro da uno stretto dedalo di viuzze. Il centro delle metropoli americane è caratterizzato invece dai grattacieli, dove sono concentrati uffici e attività commerciali ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] , p. 245; Musée du Louvre. Catalogue des sculptures, I, Paris 1922, n. 623; A. Lensi, Il Museo Bardini. Stucchi e terrecotte, in Dedalo, IV (1923), 2, pp. 504-510; A. Venturi, G.C. Romano scultore, in Capitolium, IV (1928-29), pp. 553-559; Id., Gli ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...