BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] Maria del Fiore, ibid., n. s., VII (1927-28), pp. 610-615; Id., Un modello di Baccio d'Agnolo attribuito a Michelangiolo, in Dedalo,VIII (1927-28), pp. 320-328; Id., La chiesa di S. Giuseppe, ibid., IX (1928-29), pp. 283-299; A. Venturi, Storia dell ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] della Cappella Castellani in Santa Croce, BArte 9, 1930, 7, pp. 538-554; B. Berenson, Quadri senza casa. Il Trecento fiorentino, Dedalo 12, 1932, pp. 5-34, 173-193; G. Poggi, La cappella del Sacro Cingolo nel Duomo di Prato e gli affreschi di Agnolo ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] di Pietro Spinelli d'Arezzo, in Il Vasari, I (1927), pp. 300-309; G. Fiocco, I Lamberti a Venezia, I, N. di P. L., in Dedalo, VIII (1927-28), pp. 287-314; III, Imitatori e seguaci, ibid., pp. 432-458; Id., in Enc. Italiana, XX, Roma 1933, pp. 411 s ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] G. Libertini, Catania 1925. Per lo Z. fidiaco v., oltre alla bibliogr. alla voce fidia; l'art. di G. E. Rizzo, in Dedalo, VII (1926-27), p. 273 segg. Per le varie rappresentazioni nella ceramica greca: E. Pfuhl, Die gr. Malerei, Monaco 1923, passim ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Duomo le radiali, in particolare quella verso il castello che comportò lo sventramento dell’intero settore con il suo dedalo di vie e le sue parrocchiali29. Il cantiere ininterrotto che fu Milano produsse la sostituzione quasi totale del tessuto ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] , 1906; H. Bulle, Der Schoene Mensch im Altertum, Monaco-Lipsia 1912, c. 514, fig. 162, tav. 244. Apollo Strangford: W. Deonna, Dedale, II, Ginevra 1931, p. 70, n. 1; Ch. Picard, Manuel, La Sculpture, I, Parigi 1935, p. 259 e passim. Testa di vecchio ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] , BArte 3, 1923, pp. 75-94; Van Marle, Development, I, 1923, p. 554 ss.; P. Toesca, Gli affreschi del Duomo di Aquileia, Dedalo 6, 1925-1926, pp. 32-57; A. Morassi, La pittura e la scultura nella Basilica, in La Basilica di Aquileia, Bologna 1933, pp ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] La difesa dei monumenti dall’aggressione di agenti inquinanti, in: L’ecosistema urbano, a cura di Manfredi Nicoletti, Bari, Dedalo, 1978.
Marconi 1984: Marconi, Paolo, Arte e cultura della manutenzione dei monumenti, Roma-Bari, Laterza, 1984.
Marconi ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 4, Milano 1915, pp. 1126-1140; E. Berti Toesca, Due dipinti sconosciuti del Sodoma, in Dedalo, XI(1930-31), pp. 1334-38; C. Brandi, La R. Pinacoteca di Siena, Roma 1933, pp. 284-292; B. Berenson, Pitture ital ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] documenti su Maso di Banco, RivA 7, 1910, pp. 153-155; Van Marle, Development, III, 1924; O. Sirén, Il problema Maso-Giottino, Dedalo 8, 1927-1928, pp. 395-424; R. Longhi, Frammenti di Giusto da Padova, Pinacotheca 1, 1928-1929, pp. 137-152 (rist. in ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...