ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] e lo Strozzi perito, in Il Comune di Genova, Bollett. Municipale, V(1925), pp. 427-432; R. Longhi, L'Assereto, in Dedalo, VII(1926-1927), pp. 355 s.; N. Pevsner, Die italienische Malerei..., Wildmark-Potsdam 1928, pp. 176 s., 178, 179, 180; Mostra ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Lucio Grossato
Figlio di Tonunaso, ne è ignota la data di nascita; le prime notizie risalgono 1420, anno nel quale è documentata la sua presenza a Padova. E pure a Padova lo dichiarano [...] di Padova, in Boll. del Museo civico di Padova, XII (1909), pp. 115-140; Id., Il tesoro del duomo di Padova, II, in Dedalo, VI (1925), pp. 277-281; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, W. Arslan, Provincia di Padova. Comune di Padova, Roma 1936 ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] im XIII. Jahrhundert, Berlin 1922; Van Marle, Development, I, 1923, pp. 275-283; L. Dami, Un nuovo maestro del Duegento fiorentino, Dedalo 5, 1924-1925, pp. 490-500; O. Sirén, Quelques peintures toscanes inconnues du XIIIe siècle, GBA, s. V, 13, 1926 ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] a Vienna, L'Arte 24, 1921, pp. 198-201; L. Dami, Simone Martini, Firenze 1921; id., Il polittico pisano di Simone Martini, Dedalo 3, 1922, pp. 1-14; Van Marle, Development, II, 1924; L. Gielly, Les primitifs siennois, Paris 1926; M. Bloch, When did ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] (1917), pp. 1-31; M. Marangoni, O. M., C. detto lo Spagnolo, in Dedalo, I (1920-21), pp. 575-91, 647-68; H. Voss, G. M. C IX (1922), pp. 105-07; E. Modigliani, Dipinti ined. del C., in Dedalo, IV (1923-24), pp. 415-24; G. Boffito, Le acqueforti del C ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] 1533 come attesta una lapide posta nella cella campanaria in cui al nome di G. viene accostato quello del mitico Dedalo (Franco).
Per i lavori nella chiesa veronese G. organizzò una grande officina chiamandovi a far parte conversi olivetani e giovani ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] Mercurio uccide Argo, un Baccanale (Vino pellite curas), La storia di Isabella (dal canto XXIX dell'Orlando furioso) e un Dedalo e Icaro: di quest'ultimo si conserva un esemplare presso la Civica Raccolta dei disegni e delle stampe di Palazzo Rosso a ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] sarcofago di Ny Carlsberg con Fetonte che precipita dal carro, come pure sul sarcofago del museo di Messina con il mito di Dedalo e Icaro, in cui la M., rappresentata due volte, prima del volo mostra al giovinetto il rotolo chiuso e, dopo la caduta ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] pp. 237 s.; C. D'Arco, Delle Arti e degli Artefici di Mantova, Mantova 1857, I, pp. 83 s.; G. Pacchioni, G. B., in Dedalo, III (1922), pp. 166-188; Il Settecento ital.(catal. della mostra), Venezia 1929, pp. 45, 125; V. Moschini, La pittura ital. del ...
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FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] Nebbia, La XVII Biennale di Venezia, in Emporium, LXXI (1930), p. 337; A. Maraini, Un anno di mostre dei Sindacati regionali, in Dedalo, X (1930), I, p. 684; M.M., Prima Quadriennale d'arte nazionale, in Primavera, IV (1930), I, p. 10; G.F. Usellini ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...