LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] -XIV (1930-31), pp. 411-491 e I bronzi di Axòs, ibid., pp. 43-146.
Ne L'arte etrusca e il ritratto, in Dedalo, XIII (1933), pp. 193 s., in diretta polemica con C. Anti, si rivendica agli Etruschi "la creazione e la diffusione del ritratto realistico ...
Leggi Tutto
Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] cui un rilievo con Scilla ed uno con la singolare rappresentazione di un vecchio alato che stringe a sé un giovanetto nudo, Dedalo e il figlio suo Icaro, entrambi sulla groppa di un toro: il soggetto sarebbe da intendersi come un'inedita versione di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] lungo il suo asse principale, il Canal Grande, attraversato da ponti di collegamento fra le due rive, che sono percorse da un dedalo di strade e di calli, in un alternarsi di vie d’acqua e terrestri che prescindono da un orientamento, ma che comunque ...
Leggi Tutto
POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] su sigilli mesopotamici, ma gli aggiungono l'attributo specificamente ellenico del tridente. Le fonti parlano di un altare di P. opera di Dedalo, di un rilievo bronzeo di Gitiadas nel tempio di Atena Chalkioikos a Sparta (fine VII-inizio VI sec. a. C ...
Leggi Tutto
I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] del Sele. Alla Sicilia è legata la figura di Minosse, re di Creta, che sbarcò nell’isola all’inseguimento del celebre architetto Dedalo e fu ucciso con l’inganno dal sovrano indigeno Kokalos nella sua reggia. Una parte del suo esercito fondò alla sua ...
Leggi Tutto
Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] bianco calcare del Plemmirio. Appare in essa evidente l'influenza ellenica di quell'arte scultorea, che prese il nome da Dedalo, il mitico creatore del Labirinto, e le cui mosse sono forse da ricercare appunto in Creta. Questa durezza di modellato ...
Leggi Tutto
ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] (461-468), passava per a., secondo una leggenda che risale invece al sec. IX (C. Cecchelli, Il Tesoro del Vaticano, in Dedalo, vii, 1926, p. 43 ss.). Le immagini a. della Madonna e dei Santi incominciarono a moltiplicarsi solo dopo quelle di Cristo ...
Leggi Tutto
Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] sarcofago di Ny Carlsberg con Fetonte che precipita dal carro, come pure sul sarcofago del museo di Messina con il mito di Dedalo e Icaro, in cui la M., rappresentata due volte, prima del volo mostra al giovinetto il rotolo chiuso e, dopo la caduta ...
Leggi Tutto
BRUTO, Lucio Giunio (L. Iunius Brutus)
A. Longo
La figura di colui che, avendo liberata Roma dalla tirannide dei Tarquinî ed essendo stato il primo console, assieme a Collatino, fu l'istauratore della [...] , p. 122 e p. 169. Per il cosidd. B. Capitolino: G. Kaschnitz Weinberg, in Röm. Mitt., XLI, 1926, p. 133; R. Bianchi Bandinelli, Il "B. Capitolino", scultura etrusca, in Dedalo, VIII, 1927, p. 5 ss.; C. Albizzati, in Historia, II, 1928, p. 618 ss. ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] uno stile proto-corinzio e proto-attico (750-680 a. C., v. protoattici, vasi; protocorinzi, vasi), uno stile dedàlico (68o-610 a. C, v. Dedalo) uno stile dell'arcaismo pieno (610-530) e dell'arcaismo maturo (530-480 a. C.). Il periodo seguente, detto ...
Leggi Tutto
dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...