Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] l’orientamento e quindi l’uscita a chi vi fosse entrato. Soprattutto noto quello che, secondo la leggenda, Dedalo avrebbe costruito in Creta per il Minotauro, il mostruoso figlio di Pasifae. All’inizio del 20° sec., sulla base del gran numero di asce ...
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METION (Μητίων)
L. Guerrini
Padre (Apollod., iii, 15, 8; Plat., Ion, p. 533; Diodor., iv, 76; Schol. Soph., Oed. Col., 472) o nonno (Plat., Alcib., i, p. 121) dello scultore Dedalo (v.). È incerto però [...] se debba essere considerato un artista.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, nn. 75, 76, 86, 87, 88 ...
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ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] da Teseo a Nasso, addormentata sulla spiaggia. È vista da Dioniso, che arriva col suo tiaso e che la fa sua sposa, dandole una corona d'oro che poi viene mutata in corona di stelle. Da Teseo o da Dioniso ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] giunta solo in esemplari ellenistici e romani, ma sono ricordate dagli antichi una statua di P. opera di Bryaxis, un rilievo di Dedalo sulle porte del tempio di Apollo a Cuma (Verg., Aen., vi, 24 ss.), una coppa con manico d'argento (Petr., Sat., 52 ...
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EUPALAMOS (Εὐπάλαμος)
M. B. Marzani
2°. - Supposto scultore ateniese, padre di Simmias (Zenob., v, 13; Clem. Alex., Protrept., iv, p. 42 [ed. Pott.]; Polemon, fr., 73). Il nome, che indica un'attività [...] artistica, è probabilmente mitico (così infatti si chiamava anche il padre di Dedalo).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 346-347; H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 96; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1159, n. 2. ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] 1256 a 7, 1315 b 20, vii, 1336 b 15; Poetica, 1452 a 7; Retorica, i, 1368 a 18; Costituzione di Atene, 48, 53.
Scultori citati: Dedalo (De anima, I, 406 b 18; Politica, i, 1253 b 35); Policleto (Fisica, 195 a 34-195 b 12; Metaf., 1013 b 35, 1014 a 1 ...
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ENDOIOS (῎Ενδοιος, Endoeus)
P. Orlandini
Scultore probabilmente ateniese vissuto nella seconda metà del VI sec. a. C. e attivo soprattutto fra il 530 e il 500, nell'Atene dei Pisistratidi; contemporaneo [...] ., 983).
Come si vede E., pur essendo ateniese e attivo in Atene (per le discussioni circa la patria d'origine di E. v. Deonna, Dédale, ii, p. 104, n. 4-8) svolse una notevole attività anche nella Ionia e fu autore di numerosi simulacri di legno e di ...
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SOPHRONISKOS (Σωϕρονίσκος)
M. Zuffa
Marmorario greco di Atene della prima metà del V sec. a. C., padre del filosofo Socrate (Diog. Laer., ii, 18; da cui Suda, s. v. Σωκράτης; Schol. Aristoph., Nub., [...] dallo stesso Socrate che, per bocca di Platone (Eutifrone, 11 C; Alcibiade, i, 121 A) riconduceva la sua schiatta a Dedalo ed affermava essere stato lui pure scultore in gioventù (v. socrate).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, I, Stoccarda ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως, Minos)
G. Becatti
Mitico signore di Creta, figlio di Zeus e di Europa secondo la versione più comune del mito, fratello di Radamanto, sposo di Pasiphae, [...] il fondatore della talassocrazia minoica; avrebbe dato ai Cretesi leggi suggeritegli da Zeus. Il mito narra che M. avrebbe inseguito Dedalo, fuggito dal Labirinto, che si era rifugiato presso il re Cocalo in Sicilia e nella reggia di questo re sicano ...
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KRETE (Κρήτη)
G. Gualandi
Eroina eponima dell'isola di Creta. Per Dosiades (Plin., Nat. hist., iv, 58) era figlia di una Esperide, mentre secondo Stefano Bizantino era una Esperide (s. v. Κρήτη); altre [...] e coronata di edera, fugge spaventata verso destra, pur rivolgendo lo sguardo verso il gigante morente; K. appare connessa a Dedalo e Icaro nei loro preparativi di fuga dall'isola su un frammento di sarcofago di Villa Albani e su una sardonice di ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...