(greco Δαίδαλος) Mitico artefice e inventore, figlio di Metione (o di Eupalamo) e di Ifinoe (o Metiadusa). Gli si attribuiva, tra l’altro, l’invenzione dei singoli strumenti della falegnameria. Secondo la leggenda, esiliato da Atene per aver gettato dall’Acropoli il nipote Talos, inventore della sega, fuggì a Creta presso Minosse. Per la moglie di questo, Pasifae, costruì una vacca di legno, per Minosse ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Ικαρος)
Mitologia
Mitico figlio di Dedalo e di Naucrate, schiava di Minosse. Rinchiuso con il padre nel labirinto di Creta, fuggì volando con le ali che Dedalo aveva adattato con la cera al proprio [...] Ma, avvicinatosi troppo al Sole, la cera si sciolse e I. cadde nel mare che da lui fu detto Icario. Secondo un’altra versione, Dedalo era fuggito da Atene, dopo aver ucciso per gelosia d’arte il nipote Talo, e I., anch’egli bandito, si mise alla sua ...
Leggi Tutto
(gr. Τάλως e Τάλος) Mitico nipote di Dedalo, che gli fu maestro ma in seguito lo uccise, facendolo precipitare dall’Acropoli di Atene, perché geloso della sua abilità. ...
Leggi Tutto
labirinto
Emanuele Lelli
Perdita dell’orientamento e difficile ricerca di una via d’uscita
Nel mito greco lo straordinario architetto Dedalo progetta una prigione per il mostruoso Minotauro: è il labirinto, [...] insieme al figlio Icaro. Ma l’architetto riesce a uscire costruendo due paia di ali con piume d’oca e cera. Dedalo ammonisce il figlio di non avvicinarsi troppo al Sole, perché il calore potrebbe sciogliere la cera che tiene insieme le ali. Icaro ...
Leggi Tutto
(gr. Μητίων) Mitico eroe attico, figlio di Eretteo e Prassitea, sposo di Alcippe, nonno (o padre) di Dedalo. I suoi figli, i Metionidi, cacciarono il cugino Pandione dal trono di Atene. ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1898 - Città di Messico 1959); fu anche critico letterario, con lo pseudonimo di Gerardo Rivera. Esordì come giornalista di El Sol, e all'avvento della Repubblica si [...] Spagna, il suo accorato ricordo di Madrid. Opere principali: Del poema eterno (1917); La corporeidad de lo abstracto (1929); Dédalo (1932); Elegías barrocas (1934); Destierro (1942); romanzi: El hábito (1926); La túnica de Neso (1929). Le sue ultime ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (Bologna 1947- ivi 2020). Laureato in materie letterarie, allievo di E. Raimondi, professore ordinario di Letteratura italiana presso l'Università di Bologna, è considerato [...] sue opere si ricordano: La degnità della retorica (1975), Letteratura e scienza (1977), Le parole in guerra (1982), Lo specchio di Dedalo (1990), Il Barocco (2000), Vico tra antichi e moderni (2004), Galileo (2011), La retorica della salvezza (2016). ...
Leggi Tutto
Slavista italiano (Alessandria 1923 - New Haven, Connecticut, 2011). Formatosi alla scuola di G. Maver, dopo aver insegnato a Firenze e Pisa è stato ordinario di filologia slava e letteratura polacca all'Università [...] slavo-romanes (1978), Letteratura della Slavia ortodossa (1991). Insieme a M. Colucci ha curato la Storia della civiltà letteraria russa (2 voll., 1997). Del 2007 è I segni di dedalo, raccolta di poesie che risalgono per lo più agli anni 1976-80. ...
Leggi Tutto
(gr. Μίνως) Mitico re di Creta, figlio di Zeus e di Europa, fratello di Radamanto, sposo di Pasifae, padre di Catreo, Deucalione, Glauco, Androgeo, Acalle, Senodice, Ariadne (o Arianna) e Fedra. La sua [...] di 7 fanciulli e 7 fanciulle da mandarsi come sacrificio espiatorio ogni nove anni al Minotauro. M. nell’inseguire in Sicilia Dedalo, fuggito dal Labirinto dopo che il Minotauro era stato ucciso da Teseo, aiutato da Arianna, morì per mano del re ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista italiano (Roma 1871 - Firenze 1946), figlio di Raffaele. Novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i pregi più evidenti e maggiori dell'opera [...] cui le collezioni Le più belle pagine degli scrittori italiani scelte da scrittori viventi e I classici Rizzoli). Diresse le riviste Dedalo (1920-33), Pegaso (1929-33) e Pan (1933-35). Volontario di guerra, decorato al valore militare e promosso per ...
Leggi Tutto
dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...