ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] . A oriente si stende la tipica pianura della meseta, senz'alberi, con grandi pascoli e campi di cereali; a occidente un confuso dedalo di colline e montagne, che si adergono fin oltre 2000 m. nella regione di frontiera e in quella che trapassa nel ...
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VENZONE (da Aventio o Aventionum; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Udine, posta sulla sinistra del Tagliamento. poco dopo la confluenza in esso della Fella, [...] , Bergamo 1913 (Italia artistica, n. 70); L. Coletti, Sull'origine e sulla diffusione della pittura romagnola del Trecento, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 197-216, 291-312; id., Il maestro dei padiglioni, in Miscellanea Supino, Firenze 1935. - Per ...
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VENOSTA, Valle (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
È il nome del tronco superiore della valle dell'Adige, dalle sorgenti del fiume presso il Passo di Resia (1510 m.), fino [...] LIX (1915); J. von Schlosser, Die Wandgemälde aus Schloss Lichtenberg, Vienna 1916; G. Gerola, Gli affreschi di Naturno, in Dedalo, VI (1925-26), pagine 415-40; id., I campanili dell'alta Venosta, in Rivista della Venezia Tridentina, VIII (1926), n ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] . La vecchia Varsavia, tra i giardini Krasiński, la via Długa, il parco di Sassonia e il fiume, conserva nel pittoresco dedalo delle sue viuzze tortuose, edifici che risalgono agli ultimi del sec. XVI e ai due successivi. Oltre al giardino Krasiński ...
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La centralizzazione del Reich, perseguita sistematicamente dall'avvento di Hitler al potere in poi, influì sulla trasformazione edilizia di Berlino. Il 30 gennaio 1937 Hitler nominò l'ingegnere Speer ispettore [...] la foresta di Grunewald è teatro di combattimenti violenti e costa perdite enormi ai Sovietici, essendo stata trasformata in un dedalo di linee fortificate. Colonne corazzate avviluppano Berlino; una da Tegel su Spandau; l'altra da Grunewald passa l ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] nartece che, all'esterno, costituisce uno straordinario corpo occidentale a tre successivi ordini di muratura, decorati da un dedalo di baldacchini, colonnette in pietra e ghimberghe traforate. Pochi cantieri ne trassero ispirazione in A. (se non ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] animale. Era dunque un’economia di pura sussistenza, che tuttora è diffusa, con pochissime eccezioni, nello sterminato dedalo insulare. Ma, in seguito alla colonizzazione bianca, l’agricoltura di parecchie isole è andata assumendo un carattere ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] , BArte 3, 1923, pp. 75-94; Van Marle, Development, I, 1923, p. 554 ss.; P. Toesca, Gli affreschi del Duomo di Aquileia, Dedalo 6, 1925-1926, pp. 32-57; A. Morassi, La pittura e la scultura nella Basilica, in La Basilica di Aquileia, Bologna 1933, pp ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] di Georges Braun (Köln 1573-1618) vi è un'incisione con una veduta di B.: il denso tessuto edilizio, distribuito lungo un dedalo di vie, vi appare racchiuso da una forte cinta muraria, con otto porte e due posterule. Al centro si erge la cattedrale ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821; III, 11, p. 730)
Elio Manzi
Giuseppe Voza
La popolazione residente dell'isola è passata dai 4.721.001 del 1961 (183 ab./km2) ai 4.679.014 (182 ab./km2) del [...] .
È noto che nel centro archeologico in questione si è voluta ravvisare l'antica Camico, costruita, secondo la leggenda, da Dedalo per il re Cocalo e dove Minosse trovò la morte. Le suppellettili funerarie delle tombe di Sant'Angelo Muxaro sono ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...