CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] 'arte, 1970, n. 7-8, p. 255, vedi anche A. Bruschi, Il primo progetto d'un monumento a Dante in S. Croce, in Dedalo, II [1921-22], pp. 214 s.; Lankheit, Der Tempel der Vernunft..., cit.).
Tra i lavori realizzati nel periodo della gestione francese si ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] of the fifteenth century, in Art in America, XVIII (1930), pp. 305-309; B. Berenson, Quadri senza casa: Il Quattrocento senese. II, in Dedalo, XI (1930-1931), pp. 748-750, 763 s.; Id., Italian pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 456 s.; F.M ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] dalmatinsku, XLIII (1920), pp. 117-90; A. Moschetti, L'affresco della "Pietà" scoperto nella chiesa degli Eremitani a Padova, in Dedalo, VI (1925-26), pp. 701-07; R. Longhi, Lettere pittoriche: a G. Fiocco, in Vita artistica, I (1926), p. 134 ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] Caporali, in Mémoirs of the American Academy in Rome, (1917), pp. 87, 96, 100 e passim; U. Gnoli, Madonne di F. di L., in Dedalo, VI (1920), pp. 355-360; Id., Pittori e miniatori dell'Umbria, Spoleto 1921 pp. 67 s., 112-117; F. Zeri, Il maestro dell ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] development of theItalian schools of painting, V, The Hague 1925, pp. 100-107; B. Berenson, Quadri senza casa. Il Trecento senese, II, in Dedalo, XI (1930), pp. 360 ss.; F. Zeri, Un pittore di Narni del 1409, in Paragone, IX (1958), 97, p. 8; R. Roli ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] di Val d’Elsa, in Rassegna d’arte, IX (1909), p. 160; G. Soulier, Pier Francesco Fiorentino pittore di Madonne, in Dedalo, VII (1926-1927), pp. 86-101; D.E. Colnaghi, Dictionary of Florentine painters. From the 13th to the 17th centuries, London ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] , 341 (per Gaetano); A. D'Este, Memorie di A. Canova, Firenze 1864, pp. 7 s.; A. Dall'Acqua Giusti, Icaro e Dedalo, gruppo del Canova dono delle nobili Pisani collocato nell'Accademia, Venezia 1877, p. 9; F. Nani Mocenigo, Artisti venez. del sec. XIX ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] della scuola di equitazione, i quattro geni del proscenio del Hoftheater, nonché gli ornati architettonici e la statua di Dedalo per la Glyptothek. Quindi, sotto la direzione di L. von Schwanthaler, scolpì diverse statue e busti per il frontone ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] oro); II e III Biennale Romana della Medaglia (1923, p. 72; 1925, p.54, presentaz. di U. Ojetti; cfr. dello stesso, in Dedalo, V [1925], pp. 513-530); I Sindacale Laziale, Roma 1929, p. 60; III Sindacale fascista di belle arti del Lazio, Roma 1932, p ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] II, pp. 537, 782, 801, 803, 894, 797-803, 898 s.; Collezione dott. Ergas. Esposizione e vendita, Milano, Galleria Dedalo (marzo 1934), Milano 1934, p. 31; E. Sandberg-Vavalà, L'iconografia della Madonna col Bambino nella pittura italiana del Dugento ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...