PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] da Giulio Romano e Giovanni da Udine solo nei primi anni Venti. Penni è qui titolare dei modelli per le scene con Dedalo che costruisce la mucca per Pasifae (Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, GDSU), per la Festa di Venere (New York, Museum of ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] . The fourteenth century, sec. 3, II, 1, Berlin 1930, p. XV; B. Berenson, Quadri senza casa. Il Trecento fiorentino, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 1286-1294; Id., Italian pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 240-242; Id., Pitture italiane del ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] di disegni e incisioni di Jacopo Callot, S. D. e della loro scuola, Bergamo 1914, ad Indicem; E. Maganuco, S. D. a Roma, in Dedalo, VI (1925-26), pp. 209-229; A. Calabi, Two documents on S. D., in Print Collector's Quarterly, XIX (1932), pp. 31-50; A ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] R. Post, A history of Spanish painting, III, Cambridge, MA, 1930, pp. 229-232; B. Berenson, Quadri senza casa. Il Trecento fiorentino, in Dedalo, XII (1932), pp. 173-193; C. Gamba, Induzioni sullo Starnina, in Rivista d'arte, XIV (1932), pp. 55-74; U ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] e il palazzo Wallenstein), in Ročenka Kruhu pro pĕstování déjin umĕní, 1917, pp. 19-23; G. C. Speziale, Il Vascelluzzo, in Dedalo, XI (1930), p. 222; Id., Navi medicee, ibid., XII (1932), pp. 857-861; Z. Wirth, Valdšteinký palác v Praze (Palazzo ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] nr. 257-259, 296, 297; Planiscig, Piccoli bronzi italiani del Rinascimento, Milano 1930, p. 38; Id., Lettera al Prof. A. Venturi, in Dedalo, XI(1930-31), pp. 24-35; G. Nicodemi, Bronzi minori del Rinascimento italiano, Milano 1933, pp. 151, 154 s.; P ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] in The Anglo-Italian Review, II (1918), 6, pp. 154-159; C. Gamba, Il palazzo e la raccolta Horne a Firenze, in Dedalo, I (1920), pp. 162-185; [Id.], Catalogo illustrato della Fondazione Horne, Firenze 1921; E.W. Antony, The Horne House, in The House ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, Leipzig 1929, p. 557 (sub voce Maggiotto, Domenico); A. Morassi, La Raccolta Treccani, in Dedalo, IV (1930-1931), pp. 1034 ss.; R. Pallucchini, D. F. detto il Maggiotto, in Riv. di Venezia, XI (1932), pp ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] Italian school of Painting, IV, The Hague 1924, P. 368; V, ibid. 1925, pp. 284, 292; C. Gamba, La raccolta Crespi-Morbio, in Dedalo, IV (1923-24), p. 535; J. A. Crowe-G. B. CavalcaseUe, A history of Painting in Italy, III, London 1926, pp. 208-212 ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] e chiostro della SS. Annunziata in Pistoia, Pistoia 1930, pp. 48 ss.; B. Berenson, Quadri senza casa. Il Trecento fiorentino, III, in Dedalo. XI(1930-31), pp. 1308-18; M. Salmi, Per la storia d. pittura a Pistoia e a Siena, in Rivista d'arte, XIII ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...