BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] Burlington Magazine,XLVIII (1926), pp. 9 ss.; E. Kris, Di alcune opere ignote di G. dei B. nel Tesoro di S. Pietro,in Dedalo, IX (1928-29), pp. 97 ss.; N. Krasnova, Rock-crystals by G. B.,in the Hermitage Museum,in The Burlington Magazine,LVI (1930 ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] (1908), 5, pp. 269-281; G. Caprin, Giovani ritrattisti toscani, in Emporium, XXXVII (1919), pp. 367-372; U. Ojetti, O. G., in Dedalo, I (1920-21), pp. 114-134; Id., Ritratti di artisti toscani, Milano 1923, pp. 183-198; D. Cinelli, O. G., in L'Eroica ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] cui un rilievo con Scilla ed uno con la singolare rappresentazione di un vecchio alato che stringe a sé un giovanetto nudo, Dedalo e il figlio suo Icaro, entrambi sulla groppa di un toro: il soggetto sarebbe da intendersi come un'inedita versione di ...
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SEGONZAC, André Dunoyer de
Carlo Lodovico Ragghianti
Pittore, nato a BoussySaint-Antoine (Seine-et-Oise) il 6 luglio 1884. Nel 1901 frequentò l'Ècole des Beaux-Arts; nel 1902-03, insieme con J.-P. Laurens, [...] 1925; J. Guenne, S., ivi 1928; G. Coquiot, in Cubistes, Futuristes, Passéistes, e in Les Indépendants; C. Roger-Marx, in Dedalo, 1932, pp. 230-44; P. Courthion, Panorama de la peint. franç. contemp. Parigi 1927; M. Raynal, Anthologie de la peinture ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] 1917, I, pp. 125 ss., 205-208; Van Marle, Development, III, 1924, p. 259 ss.; O. Sirén, Il problema Maso-Giottino, Dedalo 8, 1927-1928, pp. 395-424; P. Toesca, La pittura fiorentina del Trecento, Verona 1929, pp. 46-47; E. Zocca, Assisi (Catalogo ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] evidenza è data a quegli eroi, poi assunti a divinità, benefattori dell'umanità: da Prometeo ad Atlante, a Giasone fino a Dedalo - che come forgiatore di statue assume il ruolo di demiurgo -, a Orfeo e a Ercole, raffigurati da Andrea Pisano nelle ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] Bollett. del Museo Civico di Padova, n. s., VI (1930), p. 189; G. Fiocco, La prima opera di Tiziano Minio,in Dedalo,XI(1930-31), pp. 600-610; L. Planiscig, Desiderio da Firenze. Dokumente und Hypothesen,in Zeitschrift für bildende Kunst, LXIV (1930 ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] M. Salmi, Nuove attribuzioni al M.º della pala sforzesca, in Cronache d'arte, IV (1927), pp. 388-397; Id., B. B., in Dedalo, X (1929-30), pp. 336-361, 395-426; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, A. Pinetti, Provincia di Bergamo, Roma 1931, pp ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] 47; Pietro Vannucci, in Rassegna d'arte antica e moderna, n.s., V (1918), pp. 120 s.; Madonne di Fiorenzo di Lorenzo, in Dedalo, I (1920-21), pp. 355-360; Fiorenzo di Lorenzo, in Rassegna d'arte umbra, III (1921), pp. 114-119; Ottaviano Nelli, in Art ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] su sigilli mesopotamici, ma gli aggiungono l'attributo specificamente ellenico del tridente. Le fonti parlano di un altare di P. opera di Dedalo, di un rilievo bronzeo di Gitiadas nel tempio di Atena Chalkioikos a Sparta (fine VII-inizio VI sec. a. C ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...