BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] in Arte barocca, Firenze 1953, pp. 24, 25, 246, 247); G. J. Hoogewerff, Nature morte italiane del Seicento e Settecento, in Dedalo, IV (1923-1924), pp. 614 ss.; R. Buscaroli, Pittura di paesaggio in Italia, Bologna 1935, pp. 259, 297; J. Cavestany ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] per la città di Genova, Genova 1875, passim; R. Longhi, (Referendum), in Vita artistica, I(1926), p. 37; Id., L'Assereto, in Dedalo, VII (1926-27), pp. 356-377; Id., E ancora dell'Assereto, in Pinacotheca, I(1928), pp. 221-225; Id., Assereto G., in ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] , in Archivio veneto, s. 4, IV (1923), pp. 147-156; G. Fiocco, I Lamberti a Venezia, II, P. di N. L., in Dedalo, VIII (1927-28), pp. 343-376; R. Krautheimer, Lorenzo Ghiberti, Princeton 1956, p. 72; E. Rigoni, L'arte rinascimentale in Padova: studi e ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] (con L. Brambilla); cinema parrocchiale S. Rocco in Seregno.
Fonti e Bibl.: G. Muzio, Alcuni architetti d'oggi in Lombardia, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 1082-1087 (ill.), 1109; F. Reggiori, Architettura per la nostra... colonia,ibid., pp. 1342-1361 ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] . La vecchia Varsavia, tra i giardini Krasiński, la via Długa, il parco di Sassonia e il fiume, conserva nel pittoresco dedalo delle sue viuzze tortuose, edifici che risalgono agli ultimi del sec. XVI e ai due successivi. Oltre al giardino Krasiński ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] di culto. Esse sono peraltro da datare nella prima metà del VII sec. a. C. e appartengono di fatto alla corrente dedalica.
Le statuette della triade apollinea di Dreros, furono trovate sopra un altare fatto di corna di capra (keraton) in un piccolo ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] 'arte, 1970, n. 7-8, p. 255, vedi anche A. Bruschi, Il primo progetto d'un monumento a Dante in S. Croce, in Dedalo, II [1921-22], pp. 214 s.; Lankheit, Der Tempel der Vernunft..., cit.).
Tra i lavori realizzati nel periodo della gestione francese si ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] of the fifteenth century, in Art in America, XVIII (1930), pp. 305-309; B. Berenson, Quadri senza casa: Il Quattrocento senese. II, in Dedalo, XI (1930-1931), pp. 748-750, 763 s.; Id., Italian pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 456 s.; F.M ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] , per cui dovevano svilupparsi in verticale: torri, guglie e campanili sovrastavano il tessuto urbano. Le strade ‒ un dedalo aggrovigliato di viuzze tortuose ‒ avevano un ruolo del tutto speciale nelle città medievali. Non si trattava di semplici ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] dalmatinsku, XLIII (1920), pp. 117-90; A. Moschetti, L'affresco della "Pietà" scoperto nella chiesa degli Eremitani a Padova, in Dedalo, VI (1925-26), pp. 701-07; R. Longhi, Lettere pittoriche: a G. Fiocco, in Vita artistica, I (1926), p. 134 ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...