BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] (G. Caprin), in La Nazione, 15 dic. 1955; (O. Vergani), in Corr. della Sera, 20 nov. 1955; A. Maraini, Il pitt. A. B., in Dedalo, V (1924-25), pp. 383-389; C.Carrà, A. B., Milano 1926; M. Taddei, Arte decor. navale di A. B., Milano 1934; G. Nicodemi ...
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CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] , Ricerche su gli anni di Francesco, in Pinacotheca, I(1928), p. 35; M. Salmi, Gli affreschi nella Collegiata di Castiglione Olona, in Dedalo,IX (1928), p. 13; R. Longhi, Fatti di Masolino e Masaccio, in La Critica d'arte…, V(1940), pp. 185 s. n ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] di Genova, Genova 1892, p. 49; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, p. 50; O. Grosso, Il Tesoro della cattedrale di Genova, in Dedalo, V (1924-25), p. 426; G. V. Castelnovi, La mostra delle argent. genovesi, in Genova, XXVII (1950), n. 2, p. 14; G ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] ital., La Pittura del Cinquecento, I, Milano 1925, pp. 348 ss. (con bibl.); H. Bodmer, Opere giovanili e tarde di M. A., in Dedalo, IX (1929), pp. 599-620; B. Berenson, Pitture italiane del Rinascimento, Milano 1936. pp. 3-4; Id., The Drawings of the ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] seg.; T. Borenius, in The Burl. Mag., XIX (1911), p. 192 seg.; A. Venturi, in L'Arte, XXI (1919), p. 226; G. Castelfranco, in Dedalo, IX (1928-29), p. 354 segg.; W. Arslan, in Rivista di Venezia, 1928, p. 565 segg.; G. Galli, in Boll. d'arte, n. s ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] , pp. 201-207; M. Salmi, La scuola di Rimini. II., RINASA 4, 1932-1933, pp. 145-201: 149-165; id., Nota su Pietro da Rimini, Dedalo 13, 1933, pp. 3-17; La pittura riminese del Trecento, a cura di C. Brandi, cat., Rimini 1935, pp. XXIII-XXV, 46-61; M ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , VIII, 1932, p. 157 ss.; A. M. Colini, Forum Pacis, in Bull. Com., LXV, 1937, p. 7 ss.; G. Lugli, I mercati Traianei, in Dedalo, X, 1930, pp. 27-51; id., Il tempio di Venere Genitrice, in Pan, I, 1934, p. 166 ss.; id., Monumenti minori del F. Romano ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] apprezzati personaggi del mondo artistico romano: il 4 giugno 1780 fu chiamato a giudicare, insieme con G. Hamilton ed altri, il Dedalo e Icaro di A. Canova (Quaderni…, p. 137). In quattro lettere ad Onorato Caetani, due delle quali datate 1782, il C ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] e l'Agricoltura, L'Abbondanza e la Liberalità, oltre ad alcuni episodi tratti dal repertorio classico, come Dedalo e Icaro, Vulcano e Diana. Questi affreschi, di carattere soprattutto profano, risentono effettivamente dell'influsso cortonesco, ma ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] e sfingi, per lo più rudemente scolpite nella pietra locale con reminiscenze di motivi orientali e sotto l'influsso dell'arte greca dedalica e peloponnesiaca. L'influenza ionica si afferma invece, tra la fine del VI sec. a. C. e i primi decennî del V ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...