ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] di mano di A. sono la Navigazione, la Caccia, la Tessitura, Jubal, Ercole e Caco, lo Scultore, l'Aratura, Dedalo, che sono tra le creazioni più alte della scultura trecentesca europea. La disposizione originaria dei 21 rilievi doveva essere diversa ...
Leggi Tutto
HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] , pp. 60-88, 281-307; R. Barbiera, Il principe dei pittori romantici, F. H., Milano 1910; R. Calzini, Ritratti di F. H., in Dedalo, III (1922), 1, pp. 44-66; T. Franzi, Il pittore H. nel mondo manzoniano, in Emporium, LXXIV (1931), 442, pp. 213-221 ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] , in Atti del I Congr. internaz. di studi romani, I, Roma 1929, pp. 565-568; Id., Le architetture di G. M. F., in Dedalo, XI (1930-31), pp. 1203-1241; S. Weber, Artisti trentini e artisti che operarono nel Trentino [1933], Trento 1977, pp. 136 s.; A ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Exhibition, in The Burlington Magazine, LVI (1930), pp. 79-89; R. Longhi, Progressi nella reintegrazione di un polittico di G., in Dedalo, XI (1930-31), pp. 285-291; F.J. Mather, G. and the stigmatization, in Art Studies, VIII (1931), 2, pp. 47 ...
Leggi Tutto
MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] di M. nella cappella Brancacci, in Riv. stor. carmelitana, I (1929), 3, pp. 99-101; B. Berenson, Un nuovo M., in Dedalo, X (1929-30), pp. 331-336; O.H. Giglioli, M., Roma 1930; H. Brockhaus, Die Brancacci-Kapelle in Florenz, in Mitteilungen des ...
Leggi Tutto
dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...