TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] Teatro Comunale di Firenze il 6 giugno 1972: ne furono poi ricavati i frammenti sinfonici per orchestra Dedalo I e Dedalo II – Labirinto.
Dagli anni Settanta la produzione compositiva di Turchi, peraltro molto controllata sin dagli esordi, incominciò ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] al tiranno la costruzione delle ali, con le quali potranno sfuggire alla schiavitù. Minosse scopre il loro piano e proibisce a Dedalo di sperimentare la nuova scoperta. Consapevole del rischio, Icaro' si libra in volo al posto del padre ma, inesperto ...
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ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] ; A. Maraini, Cinque sculture recenti di L. A., in Vita d'arte, XVI (1917), pp. 145-148; U. Ojetti, Lo scultore L.A., in Dedalo, I (1920), pp. 395-417; Id., Il Monumento di L.A. ai Caduti di Roncade, ibid., III (1922-1923), pp. 793-796; Id., Ritratti ...
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BONINSEGNA, Egidio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 22 ag. 1869, frequentò all'Accademia di Brera la scuola di scultura di E. Butti, successo al Barzaghi nell'anno 1893, vincendo il pensionato [...] York nel 1924 all'Esposizione internaz. della medaglia moderna indetta dalla Soc. numismatica americana: v. U. Ojetti, in Dedalo, V [1924-25], pp. 518, 526), per i benemeriti dell'Associazione lombarda dei giornalisti (1924:fig. in L'Illustrazione ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] e magistrature. Loro zona di residenza fu S. Pietro di Banchi, nel cuore mercantile di Genova, in quell'intricato dedalo di vicoli e piazzette dove avevano la loro abitazione le maggiori famiglie della nobiltà guelfa, in massima parte impegnate in ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] repubblicano, continuò la sua attività di critico militante sulle riviste di storia dell'arte Emporium, L'Arte e Dedalo.
L'interesse già manifestato per il '600 si concretò nella pubblicazione del volume La pittura italiana del Seicento (Firenze ...
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ROMAGNOLI, Giovanni
Stefano Franzo
– Nacque a Faenza (Ravenna) il 12 maggio 1893 da padre musicista, del quale non si conosce il nome, rimanendone precocemente orfano.
Compì i primi studi nella città [...] .), Pittsburgh s.d. [1924], n. 349; V. Barker, Italian art, ibid., pp.n.n.; G. Lipparini, Il pittore G. R., in Dedalo, VI (1925-1926), 1, pp. 183-201; Catalogue of the Twenty-Fifth international exhibition of paintings (catal.), Pittsburgh s.d. [1926 ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] di Oreto, sia catanesi (Etnei), messinesi (Pericletanti), trapanesi (Civetta), nelle quali assunse i nomi arcadici di Dedalo Mereo, Acide Drepaneo, Costernato, Polidoro Saturnio, Aurillo Montano, Polimone Dirceo, Affaticato, Segesto Saturnino (Rime ...
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ALESSANDRO da Parma
Augusta Bubani
Orafo, attivo a Padova tra il sec. XIV e il XV; nel 1410 era a Ferrara insieme al figlio Pietro. A Padova ha lasciato diverse opere, alcune documentate e datate, altre [...] Belle arti parmigiane,I (1050-1450), a cura di S. Lottici, Parma 1911, pp. 55s.; A. Moschetti, Il tesoro del Duomo di Padova,in Dedalo,VI, 1 (1925-26), pp. 104, 106-107; W. Arslan, Inventario degli oggetti d'arie di Padova,Roma 1936, pp. 15-17, 79 a ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Rembrandt und Bernini, Wien m.d., pp. 57 ss; M. Labò, La cappella dell'A., nei Santi Vittore e Carlo a Genova, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 1392-1405; J. Hess, Ein Spätwerk des Bildhauers A. A., in Münchner Jahrb. der Bildenden Kunst, VIII (1931), pp ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...