GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] Grillo) venne inviata a dare la caccia agli assalitori, ma la difficoltà di ritrovare le navi nemiche, nascoste nel dedalo dei canali del delta del Rodano, e l'atteggiamento ambiguo, quando non apertamente ostile, dei cittadini di Arles e Saint ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] napoletani, III, Napoli 1744, pp. 570-578; G. J. Hoogewerff, "Nature morte" italiane dei Seicento e del Settecento, II, in Dedalo, IV (1923-24), 3, p. 721; U. OjettiL. Dami-N. Tarchiani, La Pittura ital. del Seicento e del Settecento alla Mostra ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] sul nome adottato da Shakespeare), anaffettiva creatrice del suo destino, e Icaro, in cui il rapporto tra l’artista creatore Dedalo e il «fidente» figlio Icaro adombra quello tra Luigi e Stefano. A dicembre fu rappresentata la commedia In questo solo ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] in Giorn. stor. della Lunigiana, XIII (1923), pp. 113 ss.; M. Salmi, S. Iacopo di Altopascio e il duomo di Pisa, in Dedalo, VI(1925-1926), pp. 501 ss.; W. Biehl,Toskanische Plastik des frühen und hohen Mittelalters, Leipzig 1926, pp. 53 ss., 69 ss. e ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] … dei celebri intarsiatori Giuseppe e Carlo Francesco Maggiolini…, Milano 1878, pp. 9 s.; G. Morazzoni, I palchi del teatro alla Scala, in Dedalo, XI (1930), 7, p. 429; E. Tea, L'Accademia di belle arti a Brera, Milano-Firenze 1941, pp. 57 s.; F ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] L'arte nelle Marche, I, Pesaro 1929, p. 301; L. Coletti, Sull'origine e la diffusione della scuola romagnola nel '300, in Dedalo, XI, t. I (1930-31), pp. 216 s., 291; E. Sandberg Vavalà, Some bolognese paintings outside Bologna, in Art in America, XX ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] . Garoni, Guida storico economica e artistica di Savona, Savona 1874, p. 230; B. Berenson, Quadri senza casa. Il Trecento senese, I, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 281 s.; M.P., Commenti, ibid., pp. 791 s.; E. Carli, Pittura pisana del Trecento, II, La ...
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MICHELE da Firenze
Enrico Bellazzecca
MICHELE da Firenze. – Nacque a Firenze intorno al 1385 da tal Niccolò. Nominato da Vasari lo Scalcagna, M. è noto anche come Michele Dini, la cui dizione finale [...] intorno alla chiesa di S. Anastasia in Verona, in L’Arte, XVII (1914), p. 406 e passim; G. Fiocco, M. da F., in Dedalo, XII (1932), pp. 542-563; M. Salmi, Civiltà artistica della terra aretina, Novara 1971, pp. 76 s.; L. Bellosi, Ipotesi sull’origine ...
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MERCATI, Giovanni Battista. –
Nicolette Mandarano
Nacque a Borgo Sansepolcro nel 1591 da Raffaele e fu battezzato il 1° ottobre dello stesso anno (Giannotti, p. 185 n. 9).
Fino agli anni Novanta del [...] e Bibl.: L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, VII, Bassano 1809, p. 285; A. Petrucci, Le acqueforti romane di Giambattista M., in Dedalo, XII (1932), 6, pp. 477-489; W. Kroenig, Storia di una veduta di Roma, in Bollettino d’arte, LVII (1972), p ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] , Lettera pittorica a G.Fiocco, in Vita artistica, I (1926), pp. 127 s.; G. Fiocco, ILamberti a Venezia. Imitatori e seguaci, in Dedalo, VIII (1927), p. 432; Id., L'arte diAndrea Mantegna, Bologna 1927, pp. 20 s.; R. Gallo, L'arma di Marco Dandolo ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...