(App. IV, I, p. 384)
Scultore, nato a Pescara il 16 gennaio 1919, morto a Milano il 27 agosto 1990. Dopo aver insegnato dal 1970 all'Accademia dell'Aquila, è stato nominato (1980) direttore dell'Accademia [...] V. Gregotti (1966); Alla libertà, alla pace ed al lavoro, scultura-fontana in piazza Leonardo da Vinci a Milano (1978); Dedalo, per l'aeroporto milanese di Linate (1985), e Solstizio d'estate, scultura in bronzo per la piazza del Centro direzionale ...
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SLUYTERS, Jan
Pittore, nato a 's-Hertogenbosch il 17 dicembre 1881. Alunno dell'Accademia di Amsterdam. Dopo viaggi di studio in Italia ed in Spagna, ha soggiornato a Parigi. È da considerare il maestro [...] . È il ritrattista preferito dell'Olanda moderna.
Bibl.: J. Havelaer, J. S., Amsterdam 1919; F. M. Huebner, Die neue Malerei in Holland, Lipsia 1921, pp. 60-61; A. De Ridder, J. S., Amsterdam 1922; G. Knuttel, in Dedalo, VIII (1927-28), pp. 640-50. ...
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KLEARCHOS (Κλέαρχος, Clearchus; anche Learcus)
P. Romanelli
Scultore di Reggio. L'unica fonte di notizie a suo riguardo è Pausania (iii, 17, 6) il quale dice che una sua statua, rappresentante Zeus Hỳpatos, [...] tal caso però sono da accogliere come dubbie le altre notizie aggiunte alla prima, che cioè K. avesse avuto come maestro Dedalo, o i mitici Dipoinos e Skyllis o anche Eucheir di Corinto, e come discepolo Pythagoras di Reggio, che lavorò sul principio ...
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ROBERTSON, Suze
G. I. Hoogewerff
Pittrice, nata a L'Aia nel 1855, morta il 18 ottobre 1922. Fra il 1875 e il 1876 fu alunna dell'Accademia di belle arti a L'Aia, poi insegnò il disegno in una scuola [...] moderni, realisti (movimento del 1880). Nel colorito e nel temperamento i suoi quadri ricordano le prime opere del Van Gogh.
Bibl.: G. Knuttel, in Dedalo, VIII (1927), pp. 571-588; A. Plasschaert, Hollandesche schilderkunst, Amsterdam 1923, p. 295. ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] con la liquida iniziale.
All'ambiente mediterraneo ci riconduce anche il mito che narra del L. come edificio di Cnosso, costruito da Dedalo per Minosse re di Creta (Paus., i, 27, 10; Dio Chrys., Or., 8o, p. 668; Philostr., Vit. Apoll., iv, 34; Plin ...
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TECHNE (Τέχνη)
C. Saletti
Personificazione divina dell'arte, con l'appellativo di πότνια, in contrapposizione alla Physis (Anth. Pal., 9, 738). (Per il termine t. usato come equivalente di "arte" nel [...] omeri le ali dedalee. Questa scena può confrontarsi con quella figurata su una sardonica di Napoli in cui, accanto a Dedalo e Icaro, è una figura femminile in cui il Finati e il Robert riconoscevano invece Pasiphae.
Monumenti considerati. - Pittura ...
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Acquafortista, nato a Mantova nel 1893. Ha pubblicato una serie d'incisioni di Parigi, una di Venezia, una di Firenze, una di Napoli e una di Milano; si è dedicato anche alla litografia. In genere le sue [...] essendo minutamente descritti.
Bibl.: G. Pacchioni, Incisori italiani contemporanei: A. C., in Emporium, I, IV (1921), pp. 349-63; P. Torriani, ibid., LXIII (1926), pp. 131-32; R. Pacini, Le acqueforti di A.C., in Dedalo, XI (1930-31), pp. 225-41. ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1898 - Città di Messico 1959); fu anche critico letterario, con lo pseudonimo di Gerardo Rivera. Esordì come giornalista di El Sol, e all'avvento della Repubblica si [...] Spagna, il suo accorato ricordo di Madrid. Opere principali: Del poema eterno (1917); La corporeidad de lo abstracto (1929); Dédalo (1932); Elegías barrocas (1934); Destierro (1942); romanzi: El hábito (1926); La túnica de Neso (1929). Le sue ultime ...
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BONGIOVANNI, Salvatore
Antonino Ragona
Figlio di Bernardo e di Agata Lajacona, sarti, nacque in Caltagirone il 14 marzo 1769. Dopo aver frequentato la bottega del prozio Antonino Bertolone, stovigliaio, [...] attese a lavori in alabastro. A Firenze vinse, nel 1794, il primo premio al concorso accademico triennale che aveva per tema: Dedalo in atto di porre le ali ad Icaro.
Nominato professore di scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1803 ...
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AUXERRE, Dama di
L. Vlad Borrelli
Statuetta in calcare, attualmente al Museo del Louvre, probabilmente di orante, trovata dal Collignon (Rev. Arch., 1908, i, 153-170; Mon. Piot, xx, 1913, i-38) nel [...] uno doveva essere proteso, concordano con la descrizione che fa Pausania (ix, 40, 3) di una statua dello scultore cretese Dedalo, vissuto nella seconda metà del VII sec. a. C., che è stato distinto dall'omonimo personaggio della mitologia (A. Rumpf ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...