Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] e il Korabkamsi, 1230 m., sul versante eritreo, e il G. el-‛Iṣ (1736 m.) sullo spartiacque. La regione costituisce un dedalo di rilievi aspri, scoscesi, bruciati dal sole: un deserto pietroso dei più impervî, salvo nelle valli nelle quali i pastori ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] come sono quasi tutti (salvo cioè i più popolosi, e quelli in cui è evidente l'influsso della civiltà occidentale) da un confuso dedalo di vicoli e di viuzze polverose e contorte, che mette capo a un'unica più o meno ampia piazza centrale - il bazar ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] delle Tlinkite (1741-42); le tre navi spagnole inviate dal viceré del Messico Bucarelli ad esplorare pure nel dedalo delle Tlinkite (1775); Giacomo Cook che nella sua terza spedizione corse lungo tutta la costa dell'odierna Columbia britannica ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] 3345), M. Dendi (m. 3210); finalmente il settore meridionale o settore Caffa-Ciamo è scisso da numerose e profonde valli in un dedalo di gruppi montuosi, tra cui ricorderemo i M. Botor nell'Ennarea (m. 2920), il M. Scialla presso Girèn nel Gimma (m ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] del Pacifico settentrionale: Marshall; Caroline; Palau; Marianne o Isole dei Ladroni), quanto per il suo insediamento nell'insidioso dedalo insulare della Micronesia, fra i due possessi hawaiano e filippino dei rivali Stati Uniti d'America, e per l ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] cuore dell'Islām, ma il terremoto del 1894 l'ha trasformato profondamente; pure nella penombra delle sue vòlte, nel dedalo delle sue stradicciole conserva ancora una certa grazia, e i grandi caravanserragli e i khān vicini, di cui parecchi risalgono ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] e mem. d. R. Acc. Virgiliana di Mantova, n. s., XIX-XX (1926-27); per la IV, L. Mascetta Caracci, Dante e il "Dedalo" petrarchesco, Lanciano 1910; G. Mazzoni, in Studi francescani, XII (1927); F. Sarri, ibid., XIV (1928); cfr. C. Calcaterra, in Giorn ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] , ruota da vasaio da noi. Per la ceramica è questa la conquista tecnica più impertante, che il mito greco riferiva perciò a Dedalo (Diodoro Siculo, IV, 76, 5).
Il tornio da vasaio ci appare in alcune pitture dell'Antico Impero, in Egitto, ed è ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] umbro-marchigiane, in Boll. d'arte, n. s., VIII (1928-29), pp. 481-512; G. Castelfranco, Madonne romaniche in legno, in Dedalo, X (1929-30), pp. 768-78; G. de Francovich, Una scuola d'intagliatori tedesco-tirolesi e le Madonne romaniche umbre in ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] della Casa dei Vettii (v. affresco, I, tav. CVII; auge, V, p. 333; biga, VI, pp. 986 e 987; danza, XII. p. 362; dedalo, XII, p. 475; dirce, XII, pagina 974; ercole, XIV, tav. XI; giove, XVII, tav. LXXXIV). Dall'età claudia al 79 d. C.
Vanno infine ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...