Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] su un quadro naturalistico e cosmico che mette in rilievo la dimensione animale.
Nel canto VII il viaggio di Dedalo alla ricerca dell’aldilà dove risiederebbero le anime dei topi non vuole soltanto rivoltare sarcasticamente le certezze del dibattito ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] e in Siria in epoca mamelucca. All'esterno, l'attenzione si concentrava sulla cupola, che spiccava al di sopra del dedalo di strade affollate e si stagliava chiaramente visibile contro il cielo. Di conseguenza, essa fu considerata una superficie da ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] di Belluno, ibid., 15, p. 209; L. Planiscig, Per il quarto centenario della morte di T. L. e di Andrea Riccio, in Dedalo, XI (1932), pp. 901-924; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 1, Milano 1935, pp. 356-378; L. Planiscig, Pietro, T ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] , pp. 115-131 (in russo, con riassunto in francese, pp. 131-132). Reliquiario del Vaticano: C. Cecchelli, Il tesoro del Laterano, in Dedalo, VII, 1926, p. 231, fig. p. 233; H. Grisar, Die römische kapelle S. S. und ihr Schatz, Friburgo i. Br. 1908, p ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] , 'Me pinxit' e quesiti caravaggeschi, 1928-1934, Firenze 1968, pp. 7-18); B. Berenson, Quadri senza casa. Il Trecento. I., Dedalo 11, 1930-1931, pp. 263-284; id., Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 143-144; R. Oertel, Wandmalerei ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] ci sono la moschea, la scuola coranica, il mercato, il bagno turco, collegati tra loro da uno stretto dedalo di viuzze. Il centro delle metropoli americane è caratterizzato invece dai grattacieli, dove sono concentrati uffici e attività commerciali ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] , p. 245; Musée du Louvre. Catalogue des sculptures, I, Paris 1922, n. 623; A. Lensi, Il Museo Bardini. Stucchi e terrecotte, in Dedalo, IV (1923), 2, pp. 504-510; A. Venturi, G.C. Romano scultore, in Capitolium, IV (1928-29), pp. 553-559; Id., Gli ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Corona a Feltre, AC 9, 1921, pp. 143-152; L. Coletti, Sull'origine e sulla diffusione della scuola pittorica romagnola nel Trecento, Dedalo 11, 1930-1931, pp. 291-312; G. De Tervarent, La légende de Sainte Ursule dans la littérature et l'art du Moyen ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] ossia col torso di prospetto e le gambe molto piegate di profilo. È fra le opere più significative del periodo fra il primitivismo dedalico e il gusto delle kòrai attiche ed è ora al Museo Naz. di Atene (v. Archemos).
A N fuori del recinto sacro, e ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] stesso, come vecchio calvo, e Pericle, ma che, come pensa B. Schweitzer, dovevano raffigurare nell'intenzione dell'artista Dedalo e Teseo. Copia del gorgonèion centrale si è ritenuta (Buschor) la nota Medusa Rondanini.
La gigantomachia dell'interno ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...