DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] , in Marburger Jahrbuch für Kunstwissenschaft, V (1929), pp. 193-212; S. Bettini, L'ultima e la più bella opera di P. P. D., in Dedalo, XII (1932), pp. 347-59; C. Gnudi, J. e P. P. D., in Critica d'arte, II (1937), pp. 26-38; C. Baroni, Scultura ...
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MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] , pp. 266-268; I.B. Supino, Le porte del duomo di Pisa, in L’arte, II (1899), pp. 373 s.; L. Dami, Francesco Mochi, in Dedalo, V (1924), 2, p. 131; O.H. Giglioli, Giovanni da San Giovanni, Firenze 1949, pp. 181, 184; L. Berti, Matteo Nigetti (I), in ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] -138; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 4, Milano 1915, pp. 213-254; G. Fiocco, Un nuovo ritratto di G. B., in Dedalo, VI(1925-26), pp. 205-209; G. Gronau, A Venetian senator by G. B., in The Burlington Magazine, LI (1927), pp. 264-267; E ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] , A. W. scultore, in Rassegna nazionale, XLV (1923), 41, pp. 116-124; U. Ojetti, Commenti. Una inchiesta sull’insegnamento artistico, in Dedalo, III (1923), 3, pp. 732-734; Id., Lo scultore A. W., ibid., VII (1926), 2, pp. 442-446; A. Wildt, A ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] B.,in Art in America, XVI (1928), pp. 197 S.; O. H. Giglioli, Disegni ital. di paese nella Gall. degli Uffizi,in Dedalo, IX (1928), pp. 172-192; L. Fróhlich Bum, Eine Zeichnung Fra B.s im Kupferstichkabinett zu Dresden,in Die Graphischen Künste, LI ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] della parola, e meno che mai l'oscuro Cimabue di Dante, salvo che non lo si voglia concepire come il mitico Dedalo del bizantinismo italiano. Per la prima volta si fa innanzi, di fronte alla personalità artistica collettiva del vero Medioevo, il ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] da Gubbio, in Boll. d'Arte, n. s., 1922-23, pp. 77-93; M. Salmi, La basilica di San Salvatore presso Spoleto, in Dedalo, II (1921-22), pp. 628-45; A. Bertini Calosso, La pittura medievale in Umbria, in Letture Orvietane (in corso di pubbl.). ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] . Questa fu in gran parte distrutta nell'incendio del 1666, ma si è conservata la sua pianta nelle anguste strade e nel dedalo di anditi e di passaggi per pedoni.
La zona della City è dominata dalla cupola della cattedrale di S. Paolo, alta 112 ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] ad est di essa i torrenti precipitano in valli incassate che incidono verso il Mar Morto tutto il paese, specie dove si ha un dedalo complicato di forre e di gole limitate da pareti erte, quasi a picco, di nuda roccia calcarea, il Deserto di Giuda (o ...
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(A. T., 116-117).
Sommario: Nome, delimitazione, estensione (p. 220); Suddivisioni regionali storiche (p. 220); Esplorazione (p. 220); Geologia (p. 220); Struttura fisica e configurazione del suolo (p. [...] , come si è detto, con un ciglione molto marcato, al disotto del quale il suolo scende rapidamente, inciso da un dedalo di valli strette e profonde, che lo suddividono in contrafforti e speroni, dando al paesaggio un carattere quasi alpino. In queste ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...