VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] con lo Stato, con lo sviluppo della coscienza nazionale, e sulla storia militare e di popolo della Grande Guerra.
Nel dedalo di una bibliografia ora ricchissima, e caratterizzata da continui rifacimenti e trasmigrazioni di materiali, un filo saldo è ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 4, Milano 1915, pp. 1126-1140; E. Berti Toesca, Due dipinti sconosciuti del Sodoma, in Dedalo, XI(1930-31), pp. 1334-38; C. Brandi, La R. Pinacoteca di Siena, Roma 1933, pp. 284-292; B. Berenson, Pitture ital ...
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via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] Pg XXII 125 e prendemmo la via con men sospetto; ‛ tenere una v. ', " compiere un percorso ": If XVII 111 gridando il padre [Dedalo] a lui " Mala via tieni! " (dove la via è il percorso erroneo seguito da Icaro in volo); e inoltre XI 109, Fiore LXXII ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] 2, pp. 33-36; H. Boomer, Una scuola di scultura fiorentina nel Trecento. I monumenti dei Baroncelli e dei Bardi, Dedalo 10, 1929-1930, pp. 616-639, 662-678; S. Vigezzi, Catalogo descrittivo, ragionato e critico delle sculture esistenti nella basilica ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] la “Pietà” di Segromino, in Arte cristiana, III (1915), pp. 66-78; F. Filippini, Baccio da Montelupo in Bologna, in Dedalo, III (1927-1928), pp. 527-542; F. Kriegbaum, Montelupo, Baccio (Bartolomeo) da, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXV ...
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NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] capitolare di S. Pietro, in Roma, III (1925), 1, pp. 39 s.; V. Golzio, Note su O. Mascherino architetto in Roma, in Dedalo, I (1929-30), pp. 164-194; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, XI, 2, L’architettura del Cinquecento, Milano 1939, pp. 953 ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] philosophici encyclopedia, Herborn, Christoph Corvin, 1620.
Barbisan, Masiero 1999: Barbisan, Umberto - Masiero, Roberto, Il labirinto di Dedalo. Questioni e problemi della storia delle tecniche per l’architettura e per il costruire, Milano, Franco ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] ital., IX, 2, Milano 1926, pp. 404-434;E. Kris, Di alcune opere ignote di Gio. dei Bernardi nel Tesoro di S. Pietro, in Dedalo, IX (1928-29), pp. 97-111; U.Gnoli, Docum. senza casa, in Riv. d'arte, XVII (1935), pp. 216 s.;V. Golzio, Raffaello nei ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] , La psychanalyse du feu, Paris, Gallimard, 1965 (trad. it. L'intuizione dell'istante. La psicoanalisi del fuoco, Bari, Dedalo, 1973); a. bonomi, Esistenza e struttura. Saggio su Merleau-Ponty, Milano, Il Saggiatore, 1967; m. éliade, Le chamanisme ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (v. vol. vii, p. 1075)
M. Cristofani
F. Sinn
p. 1075). Etruria. - L'utilizzazione di u., contenitori di diversa forma e materiale destinati a conservare i resti [...] più componenti: tra i sostegni angolari di varie forme appaiono piccoli motivi figurati, e dalla fine del secolo anche temi mitologici (Dedalo e Pasiphae, ratto di Proserpina), che di lì a poco avranno un ruolo dominante sui sarcofagi. Fra i temi più ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...