POLLAIOLO, Antonio e Piero di Iacopo Benci, detti del
Pietro Toesca
Pittori, scultori e orafi di Firenze. Antonio nacque, secondo documenti fiorentini, nel 1429, o nel 1432, o nel 1433; nel 1426, secondo [...] ; L. Venturi, Pitture italiane in America, Milano 1931. - Sulle sculture: W. v. Bode, Bronzestatuetten der Renaissance, Berlino 1922, p. 17; L. Planiscig, Piccoli bronzi italiani del Rinascimento, Milano 1930; L. Dami, in Dedalo, VI, pagine 559-569. ...
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Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] da Comitato a Comune, in Miscellanea della R. Deputazione Veneta di Storia Patria, III; A. Callegari, Il pulpito gotico di Este, in Dedalo, V (1923-24), pp. 689-94; E. Gasparotto, Patavium Municipio Romano, in Archivio Veneto, LVII, serie v, nn. 1-4 ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] Vita, Opere d'arte distrutte e salvate da G. V., in Il Vasari, II (1929-30), pp. 155-165; id., Uno specchio vasariano, in Dedalo, X (1929-30), pp. 142-49; A. Venturi, Storia dell'arte italiana. La pittura del '500, IX, vi, Milano 1933, p. 293 seg.; G ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] , Die sienesische Malerei des vierzehnten Jahrhunderts, Firenze-München 1930, pp. 60-61; C. Brandi, Gli affreschi di Monticiano, Dedalo 11, 1931, pp. 709-734: 709-711; id., Reintegrazione di Bartolo di Fredi, Bullettino Senese di Storia Patria, n ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] , Dipinti di Barnaba da Modena, BArte, n.s., 2, 1922-1923, pp. 291-294; C. Gamba, La raccolta Crespi-Morbio, Dedalo 4, 1923-1924, pp. 535-554; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932 (trad. it. Pitture italiane del Rinascimento ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] E. Sandberg Vavalà, Maestro Paolo Veneziano, BurlM 57, 1930, pp. 160-183; G. Fiocco, Primizie di Maestro Paolo Veneziano, Dedalo 11, 1930-1931, pp. 877-894; V. Lazarev, Über eine neue Gruppe byzantinisch-venezianischer Trecento-Bilder, ArtSt 8, 1931 ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Vietnam
Charles F.W. Higham
Ian Glover
Fiorella Rispoli
Andreas Reinecke
William A. Southworth
Marielle Santoni
Pierre-Yves Manguin
Vietnam
di Charles F.W. [...] all'età del Bronzo è stata identificata anche nel Vietnam meridionale, particolarmente nel delta del Dong Nai. Quest'area è un dedalo di canali che corrono attraverso densi mangroveti, sebbene l'accesso al mare ‒ e dunque a importanti reti di scambio ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] at Venice»(9). Non tutti, infatti, osavano come Goethe avventurarsi senza accompagnatore e «badando ai soli punti cardinali» per il dedalo delle calli(10). Le strade strette e buie, avverte sempre la Starke, «font de Venise un labyrinthe qu’il faut ...
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STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] leggendaria o divina, oppure di legami con personaggi del mito, nonché, in alcuni casi, dall'attribuzione all'operato stesso di Dedalo. Si pensi, oltre al famoso Palladio di Ilio, caduto miracolosamente dal cielo, come altre famose s. di c., e ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] l'obbligo attiene alla sfera del 'dovere'. Tuttavia, una volta fornito questo chiarimento, subito si ricade in un dedalo di prospettive dal quale appare ben difficile conseguire una visione d'insieme, ancorché provvisoria e revocabile in dubbio alla ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...