OPPI, Ubaldo
Mattia Patti
OPPI, Ubaldo. – Figlio di Pompeo e di Guglielma Mantechini, nacque a Bologna il 29 luglio 1889.
L’attività del padre, commerciante, lo indusse a viaggiare molto negli anni [...] i problemi di salute lo riportarono a Vicenza, ove morì il 25 ottobre 1942.
Fonti e Bibl.: U. Ojetti, Il pittore U. O., in Dedalo, IV (1923-24), 3, pp. 769-792; M. Biancale, U. O., Milano 1926; G. Severini, La vita di un pittore (1946), Milano 2008 ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] Lacerba, vide la luce La ronda; dal 1929 al 1943 fu edito Il convegno. A questi anni risale anche la pubblicazione di Dedalo (1929-33), rassegna d’arte diretta da U. Ojetti, che poi fondò due altre importanti riviste: Pegaso, di letteratura (1929-33 ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] Die Bauten der Hohenstaufen in Unter-Italien, Lipsia 1920; M. Salmi, Il tesoro della chiesa del S. Sepolcro a Barletta, in Dedalo, IV (1923-24), pp. 87-98; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Il Medioevo, Torino 1927.
Storia. - Un primo ricordo ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] Transgiordania.
Monumenti. - La città vecchia di Gerusalemme nel suo aspetto generale ci riporta ad una rievocazione medievale, ma nel dedalo delle sue vie non di rado è un avvicendarsi di reliquie di tutte le epoche. Lo studio archeologico di questi ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] posteri. Di ciò si ha un riflesso nella stessa tradizione mitologica e nei primi albori della tradizione storica (Ciclopi, Dedalo, Pelasgi). Ma nella costruzione in pietra i Greci furono preceduti, come in tutto lo sviluppo della civiltà, dai popoli ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] orientale in quella centro-occidentale, dove rimasero a lungo stanziati e dove la tradizione di Minosse, Cocalo e Dedalo li colloca. Se le tipologie architettoniche sono, come pensiamo, un decisivo tracciante mentale di una cultura, la tipologia ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] le abitazioni d'una città greca del sec. II-I a. C. Alla sommità del primo gruppo, che è intersecato da un dedalo di viuzze, è stato scavato il teatro, risalente alla prima metà del sec. III. Diviso in due precinzioni, esso conserva ancora alcune ...
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Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] 'Acropoli di Atene, avanti l'Eretteo, opere dello scultore attico Endeo che la tradizione vuole alunno del mitico Dedalo. Numerose statuette votive di terracotta dell'Attica riproducono lo schema di queste primitive statue sedute, con gli attributi ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] si riferiscono al volo degl'Insetti e di alcuni Uccelli (colibrì). Le ali battenti riportano al tentativo mitologico di Dedalo e Icaro che, attraverso l'ingegneria di Leonardo, si traduce nei veleggiatori umani (ricordati nelle cronache dei nostri ...
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. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] I. Per gli acroterî di Locri, di Camarina e di Gela, v.: Paolo Orsi, Il gruppo equestre fittile di Locri Epizefirii, in Dedalo, 1925, p. 345 segg., dove è tutta la precendete bibliografia. Magnesia: K. Humann, Magnesia am Meander, Berlino 1904, p. 65 ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...