La centralizzazione del Reich, perseguita sistematicamente dall'avvento di Hitler al potere in poi, influì sulla trasformazione edilizia di Berlino. Il 30 gennaio 1937 Hitler nominò l'ingegnere Speer ispettore [...] la foresta di Grunewald è teatro di combattimenti violenti e costa perdite enormi ai Sovietici, essendo stata trasformata in un dedalo di linee fortificate. Colonne corazzate avviluppano Berlino; una da Tegel su Spandau; l'altra da Grunewald passa l ...
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Famiglia d'origine turca che governò Tripoli d'Africa in condizioni di semindipendenza sotto la sovranità nominale della Porta Ottomana dal 1711 al 1835.
Lo stabilirsi d'una dinastia autonoma a Tripoli [...] al 1778, in Riv. degli Studi Orientali, X (1925), pp. 414-432; S. Aurigemma, La moschea di Ahmad al-Qarâmânlî in Tripoli, in Dedalo, 1927, pp. 492-513; id., La moschea di Gûrgî a Tripoli, in Africa italiana, 1928, pp. 257-285; E. Dupuy, Américains et ...
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È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] ; XVII (1921), pp. 157-207; id., Miscellanea cividalese, ibid., XXIII (1927); id., Il tempietto "longobardo" di Cividale del Friuli, in Dedalo, III (1922-23), pp. 735-60; A. Haupt, Die älteste Kunst, insbesondere die Baukunst d. alten Germanen, 2ª ed ...
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STUFA (fr. poêle; sp. estufa; ted. Ofen; ingl. store)
Giuseppe GEROLA
Per le stufe in generale, v. riscaldamento.
Arte.
Le stufe non sono un patrimonio di tutti i paesi a clima freddo. Esse sono ignote [...] dem german. Nationalmuseum, Norimberga 1911; A. Kippenberger, Die Kunst der Ofenplatten, Düsseldorf 1928; A. Walcher v. Molthein, Altes Kunsthandwerk, Vienna 1928; G. Gerola, La stufa del Castelletto di Merano, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 88-101. ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] Stato totale, Stato autoritario e totalitarismo
Per quanto le discipline politiche si siano sforzate di mettere ordine nel dedalo di una terminologia che per decenni ha usato indistintamente Stato totale, Stato autoritario e totalitarismo, persistono ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] recentemente riscoperta, il metodo sistematico cartesiano si presentava come il filo di Arianna con cui districarsi nel dedalo di opinioni e concezioni tra loro contrastanti che dividevano il pensiero filosofico naturale del primo Settecento.
Nell ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] di culto. Esse sono peraltro da datare nella prima metà del VII sec. a. C. e appartengono di fatto alla corrente dedalica.
Le statuette della triade apollinea di Dreros, furono trovate sopra un altare fatto di corna di capra (keraton) in un piccolo ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] 'arte, 1970, n. 7-8, p. 255, vedi anche A. Bruschi, Il primo progetto d'un monumento a Dante in S. Croce, in Dedalo, II [1921-22], pp. 214 s.; Lankheit, Der Tempel der Vernunft..., cit.).
Tra i lavori realizzati nel periodo della gestione francese si ...
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Biologia dei sistemi
Armando Magrelli
La biologia dei sistemi è un approccio interdisciplinare volto alla comprensione del funzionamento dei sistemi biologici: integrando informazioni di diversa natura [...] permette di utilizzare tutte le conoscenze acquisite dai grandi e ben noti sistemi non-biologici, per caratterizzare il dedalo intricato di relazioni che sussiste in un organismo vivente.
Il comportamento di molti sistemi complessi, dalla cellula a ...
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TEOTOCHI (Te¿t¿¿¿¿), Elisabetta
Valeria Mogavero
TEOTOCHI (Θεοτόκης), Elisabetta. – Nacque a Corfù il 30 aprile 1760 dal conte Antonio e dalla nobildonna Nicoletta Veja.
Ebbe tre fratelli: Zorzi (1753-1818), [...] pp. 261-266; Dodici statue e bassorilievi di Antonio Canova descritte dalla contessa Isabella Teotochi Albrizzi, Milano 1823; Dedalo e Icaro..., in Biblioteca Canoviana, ossia raccolta delle migliori prose e de’ più scelti componimenti poetici sulla ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...