CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] , Ricerche su gli anni di Francesco, in Pinacotheca, I(1928), p. 35; M. Salmi, Gli affreschi nella Collegiata di Castiglione Olona, in Dedalo,IX (1928), p. 13; R. Longhi, Fatti di Masolino e Masaccio, in La Critica d'arte…, V(1940), pp. 185 s. n ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] di Genova, Genova 1892, p. 49; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, p. 50; O. Grosso, Il Tesoro della cattedrale di Genova, in Dedalo, V (1924-25), p. 426; G. V. Castelnovi, La mostra delle argent. genovesi, in Genova, XXVII (1950), n. 2, p. 14; G ...
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antonomasia
Francesco Tateo
. Nella retorica classica e medievale, dove compare anche nella denominazione latina di pronominatio, a. è chiamata la figura retorica consistente nella sostituzione del [...] 124-125), Cincinnato e Corniglia (XV 129). Non assimilabili alla più tipica a. sono i casi di If XXIX 116 (nol feci Dedalo), Pg XXXIII 69 (un Piramo a la gelsa), Pd XV 107 (non v'era giunto ancor Sardanapalo), dove tuttavia il particolare esempio ...
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miniatura
Mario Rotili
L'interesse di D. per la m. è testimoniato in Pg XI 79-84, ove il compiacimento del poeta per l'incontro con Oderisi da Gubbio e l'elogio che questi fa di Franco Bolognese, il [...] Bologna. Oderisi da Gubbio, in " Giorn. stor. " LXIII (1914) 20 ss.; P. D'Ancona, L'arte di Oderisi da Gubbio, in " Dedalo " II (1921-22) 89 ss.; F. Filippini, Oderisi da Gubbio, in " Il Comune di Bologna ", Bologna 1933, 31-40; R. Longhi, Apertura ...
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Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] in Italien, Lipsia 1924; W. R. Valentiner, An unknown Statuette of the Madonna by Niccolò Pisano, in Art in America, XIV (1926), pp. 60-73; L. Becherucci, Sculture dell'antica facciata del duomo di Firenze, in Dedalo, VIII (1927-28), pp. 719-737. ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] en Aragón, ivi 1916-1917; C. Gamba, Arte toscana in Spagna, in Il Marzocco, 1925; id., Nuove testimonianze di Dello Delli, in Dedalo, VIII (1927-1928), pp. 219-26; A. L. Mayer, El estilo gótico en España, Madrid 1927; J. Gudiol, La pintura mig-eval ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] e italiana in Valori Plastici, s. a.). Scultura congolese: Annales du Musée du Congo, Bruxelles 1906-1911; C. Anti, Scultura negra in Dedalo, 1921, fase. 90; U. Antonielli, in La Terra e la Vita, 1922, fase. 10°. U. An.
MUSICA.
Qui si vuol trattare ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] nei quali è effigiata Cassandra (e voleva dire Medea) che sgozza i suoi figli, e un boccale, nel quale si vede Dedalo, scambiato con Epeo, che chiude Niobe dentro il cavallo di legno (c. 52). Commentando un'azione pantomimica che viene rappresentata ...
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LIMBURGO (A. T., 44)
F. L. GANSHOF
Adriano H. LUIJDJENS
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Nome regionale di una contrada bassa o di scarsa elevazione a cavaliere della Mosa, appartenuta già per intero ai Paesi Bassi, divisa politicamente [...] scavata già dai Romani e anche in tempi preromani per costruzioni, di modo che le cave vi formano un intricatissimo dedalo di grotte artificiali e di gallerie nelle quali, oltre a una ricchezza stragrande di fossili, sono stati scoperti recentemente ...
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VENOSTA, Valle (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
È il nome del tronco superiore della valle dell'Adige, dalle sorgenti del fiume presso il Passo di Resia (1510 m.), fino [...] LIX (1915); J. von Schlosser, Die Wandgemälde aus Schloss Lichtenberg, Vienna 1916; G. Gerola, Gli affreschi di Naturno, in Dedalo, VI (1925-26), pagine 415-40; id., I campanili dell'alta Venosta, in Rivista della Venezia Tridentina, VIII (1926), n ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...