È la cosiddetta Artemide cretese, o meglio una divinità cretese che venne più tardi identificata con Artemide. All'antichità del suo culto accenna l'esserle attribuiti un tempio e un simulacro, opera di [...] Dedalo. Nella parte occidentale di Creta questa divinità assume il nome di Dictinna, il quale appare poi anche come epiteto aggiunto a Britomarti. La leggenda principale connessa con Britomarti-Dictinna è quella riferita nella maniera più ampia da ...
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Figlia di Minosse e di Pasifae (Odissea, XI, 321 segg.). Quando Teseo arriva a Creta insieme con altri giovinetti e giovinette come tributo al Minotauro, Arianna, innamoratasi di Teseo, dà a questo il [...] cui avvolgimenti si riteneva simboleggiassero gli avvolgimenti del Labirinto. La medesima danza o una danza simile sarebbe stata inventata da Dedalo in Creta, in onore di Arianna (Iliade, XVIII, 590). Il mito lacrimevole di Arianna fu fatto spesso, a ...
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Pittore (Firenze 1532 circa - ivi 1571), discepolo di Pier Francesco di Iacopo di Domenico e di Carlo Portalli, svolse la sua attività a Firenze dove si conserva la maggior parte delle sue opere (le migliori [...] sono i due pannelli: la Miniera di diamanti e Dedalo e Icaro nello studiolo di Palazzo Vecchio). M., che appartiene alla corrente del manierismo toscano, ha una sua spiccata individualità, venata di inflessioni melanconiche e appassionate. ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] giunta solo in esemplari ellenistici e romani, ma sono ricordate dagli antichi una statua di P. opera di Bryaxis, un rilievo di Dedalo sulle porte del tempio di Apollo a Cuma (Verg., Aen., vi, 24 ss.), una coppa con manico d'argento (Petr., Sat., 52 ...
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EUPALAMOS (Εὐπάλαμος)
M. B. Marzani
2°. - Supposto scultore ateniese, padre di Simmias (Zenob., v, 13; Clem. Alex., Protrept., iv, p. 42 [ed. Pott.]; Polemon, fr., 73). Il nome, che indica un'attività [...] artistica, è probabilmente mitico (così infatti si chiamava anche il padre di Dedalo).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 346-347; H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 96; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1159, n. 2. ...
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Nome di due scultori greci. 1. Figlio di Catillo da Crotone nel Bruzio: Pausania ricorda in Olimpia una sua statua di Apollo in legno di bosso con testa dorata, che la tecnica fa ritenere opera del periodo [...] arcaico. 2. P. di Sicione (sec. 5º a. C.), padre di Dedalo e di Naucide minore: secondo Pausania eseguì con Canaco a Delfi dieci statue di navarchi (di cui si sono trovati resti del basamento), dedicate da Sparta per la vittoria di Egospotami (405 a. ...
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Scultore greco: la sua firma si legge sulla base della stele funebre di Lampitò in Atene e sopra una colonnetta frammentaria che reggeva un dono votivo all'Acropoli; la paleografia la fa attribuire alla [...] importante per la cronologia, e fa vedere qual consistenza abbia la tradizione, confermata da Atenagora. circa i rapporti con Dedalo. Parecchie congetture, assai opinabili, furono proposte dai moderni per la patria e la scuola di Endeo.
Bibl.: Thieme ...
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fidare [cong. pres. II singol. anche fide]
Fernando Salsano
Nella forma transitiva significa " affidare ": If II 12 prima ch'a l'alto passo tu mi fidi, " tu mi commetta " (Boccaccio; anche Benvenuto: [...] " antequam ex fiducia me committas... ad altam materiam ". Cfr. l' " ausus se credere coelo ", detto di Dedalo in Aen. VI 15). Vale " porre al sicuro ", in un contesto figurato, in Fiore XXXI 11 ella sì 'l [fiore] fece piantare / la 've ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] elemento essenziale del tempio ellenico; dal palazzo cretese è derivato all'architettura greca il capitello dorico; il mito dei figli di Dedalo, che errano per tutta la Grecia di terra in terra e di isola in isola a insegnare l'arte paterna, illustra ...
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TIBERIADE (A.T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città della Palestina, situata quasi al centro della sponda occidentale del lago omonimo. La parte vecchia, la [...] delle crociate, è cinta di solide mura, di grande spessore, rinforzate da robuste torri oggi in parte cadenti; è tutto un dedalo di vie strette e tortuose, con una piazza per il mercato discretamente ampia e un piccolo portico; è stata frequentemente ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...