PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] di pane franco di gabella per ogni ecclesiastico. Pignatelli tentò di procrastinare l’esecuzione del provvedimento convocando sindaco e decurioni; la loro diserzione acuì tuttavia lo scontro con il vescovo, il quale lanciò contro di loro la scomunica ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] contro l'arcivescovo, inviandole poi a Roma per mezzo di un'ambasceria di membri del Consiglio dei sessanta decurioni. L'ambasceria, prevenuta dall'arcivescovo recatosi personalmente a Roma a spiegare la propria condotta, non poté però consegnare ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] ; il vol. III (Napoli 1816), col medesimo titolo, si occupa esclusivamente di Cicerone e di Arpino, al cui sindaco e decurioni è dedicato (cosa che gli fruttò il 10 genn. 1816 la cittadinanza onoraria di quella città), e raccoglie anch'esso articoli ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] che Como (con tutto il Ducato di Milano) era passata sotto il dominio imperiale, era stato referendario dal 1529 al 1531, decurione dello Spedale, sindaco della Fabbrica del duomo, oratore a Milano nel 1535.
Alla morte del padre (1572), il giovane ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] con il diritto di batter moneta e il titolo di vicario del Sacro Romano Impero.
Morì il 18 marzo 1744: al posto di decurione gli succedeva, il 7 aprile, il figlio Renato (1710-1778).
Fonti eBibl.: Archivio di Stato di Milano, Commercio, p.a. cart. 2 ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] G. Bonolis, I, Milano 1942, p. 63; F. Arese, Elenchi dei magistrati patrizi di Milano dal 1535al 1796: i sessanta perpetui decurioni del Consiglio generale della città…, in Archivio storico lombardo, s. 8, VII (1957), p. 151; F. Chabod, Usi ed abusi ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] vengono attribuite a lui in questo periodo alcune onorificenze tributate al fratello Francesco (SNSP, Manoscritti, XXVI.C.7bis); i decurioni del comune di Rossano gli diedero, invece nel 1810 una medaglia d’oro per aver in poco tempo sterminato il ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] versò in due rate, come tassa di mezz'annata, 3544 lire; nel dicembre dello stesso anno fu poi ammesso fra i decurioni di Como.
Nel gennaio 1712, sotto pressione inglese, ripresero a Milano le conferenze diplomatiche per l'esecuzione del trattato di ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] come esponente della nobiltà milanese (fu, oltre che membro del Consiglio di Stato, componente di quello dei Sessanta decurioni), una attività letteraria cui fecero testimonianza numerosi letterati coevi, che tutti lo ebbero amico e protettore: da C ...
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BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] la pace, i Francesi istituirono nel 1518, nel quadro della riorganizzazione dell'amministrazione milanese, un consiglio di sessanta decurioni, incaricato dell'elezione di tutti i magistrati cittadini, tra i quali fu chiamato il 1º luglio il B ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...