GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] conseguenze si aprì quando si trattò del matrimonio del suo primogenito Renato (1710-78), i.r. ciambellano e decurione, con Marianna Odescalchi; i capitoli nuziali erano già stati stipulati, con il suo consenso, quando ella cambiò repentinamente ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] dell'amministrazione milanese portò il B. con il fratello Cesare e altri membri della famiglia nel Consiglio dei sessanta decurioni istituito da Francesco I il 1º luglio 1518. Tre anni dopo l'esercito dei collegati imperiali e pontifici costrinse ...
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BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] fosse già stata stanziata una somma mensile.
Nel 1535 il B. era entrato a far parte del Consiglio dei sessanta decurioni, l'antico Consiglio generale del vecchio Comune, divenuto sotto il governo spagnolo un corpo di ottimati eletti a vita, al ...
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BARBIANO di Belgioioso, Pierfrancesco
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1489 da Carlo e da Caterina Visconti. Dal padre il B. fu avviato al mestiere delle armi, alla scuola di Gian Giacomo Trivulzio. [...] della città di Milano da Francesco II (gennaio 1535) e confermato dal de Leyva, dopo la morte del duca, tra i sessanta decurioni (dicembre 1535). Il 25 febbi. 1536 fu nominato da Carlo V governatore e castellano di Cremona, e poco dopo (5 giugno 1536 ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] alla morte. Il 6 genn. 1565 entrò a far parte di una magistratura cittadina milanese, il Consiglio dei sessanta decurioni, sopravvivenza del Consiglio generale del vecchio Comune, un corpo di ottimati scelti a vita dal governatore a rappresentare la ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] 'ingresso delle truppe francesi nel Milanese, il B. (che già nel settembre 1651 era stato chiamato a far parte dei Sessanta decurioni della città di Milano) levò, per la maggior parte a proprie spese, un terzo di duemila fanti in diciannove compagnie ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] lo vede impegnato il 29 sett. 1369, insieme con altri maestri rappresentanti delle varie arti, come membro della Congrega dei centotredici decurioni che, in seguito ai tumulti popolari scoppiati a Siena in quell'anno, si uni con i Signori dodici per ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] 'iscrisse anche al collegio dei giureconsulti e quale membro di una nobile e antica famiglia entrò a far parte dei Sessanta decurioni. Morì in patria nel 1582.
Fonti eBibl.: I carteggi diplomatici del B. si conservano nell'Archivio di Stato di Milano ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] Milano..., Milano 1953, pp. 201, 211 s.; F. Arese, Elenchi dei magistrati patrizi di Milano dal 1535 al 1796: i Sessanta perpetui Decurioni, in Arch. stor. lomb., s. 8, VII (1957), p. 121; Id., Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] di pane franco di gabella per ogni ecclesiastico. Pignatelli tentò di procrastinare l’esecuzione del provvedimento convocando sindaco e decurioni; la loro diserzione acuì tuttavia lo scontro con il vescovo, il quale lanciò contro di loro la scomunica ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...