GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] e che ora la città e il Ducato godevano di pace e di tranquillità.
Dal 1° genn. 1542 il G. fu sostituito fra i decurioni dal fratello Alessandro per tutto il tempo in cui fu assente da Milano. Fu infatti per un periodo a Siena, ma si ignora quanto a ...
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BIRAGO, Pietro
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco, condottiero e alto dignitario sforzesco, e Agostina di Marcellino Barbavara. Seguendo la tradizione [...] di Francia. Due anni dopo la posizione filofrancese della famiglia assicurò anche al B. un posto nel Consiglio dei sessanta decurioni, istituito da Francesco I il 1º luglio 1518.
Il conflitto franco-asburgico insorto nel 1521 vide il B. ancora al ...
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CANEFRI, Cesare Nicola Maria
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 15 apr. 1710 da Francesco e da Marianna Anfossi, secondogenito di quattro figli. Compì gli studi vestendo l'abito clericale, [...] Mosso dall'ambizione il C. stesso, vantando tradizioni familiari, il 27 dic. 1736 presentò domanda per essere ammesso tra i decurioni della città di Alessandria e il 7 marzo 1738 veniva investito della carica. Nel 1740 a Milano conobbe la figlia del ...
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ARESE, Giulio
Nicola Raponi
Nacque a Milano - probabilmente intorno al 1560 - dal senatore Marco Antonio e da Ippolita Clari, figlia del giurista Giulio Clari, anch'egli senatore e reggente nel Supremo [...] e giuristi.
Ascritto al collegio dei giureconsulti di Milano e assunto, il 13 ag. 1596, al Consiglio dei Sessanta Decurioni, l'A. percorse rapidamente i più alti gradi della carriera amministrativa bene accetto in genere alle autorità spagnole. Fu ...
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CALCO (Calchi), Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque a Milano intorno al 1500, figlio di Polidoro e nipote di Bartolomeo, primo segretario ducale, che nel 1491 ricevette da Gian Galeazzo Sforza l'investitura [...] cittadina. Nel 1530 sposò la figlia del senatore Egidio Bosso, Beatrice, e l'anno successivo fece parte dei Quaranta decurioni della città, su invito del fratello Girolamo, che già nel 1521 aveva rappresentato Milano in una ambasceria al cardinale ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] pubbica milanese, non potè esimersi dal prendere, parte attiva alla politica e all'amministrazione. Entrato nel Consiglio dei decurioni della città (26 marzo 1691), fu poco dopo eletto membro del Tribunale di provvisione, conservatore dei Patrimonio ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] viceré austriaco di Napoli.
Intanto dal 23 settembre 1706, quando il governo spagnolo era stato trasferito a Cremona e i decurioni avevano preso le redini e incominciato a trattare con Eugenio di Savoia, il B. e Francesco Sormani avevano mantenuto l ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] sia nato intorno al 1230. Un documento notarile (22 febbr. 1271) lo indica come testimonio all'atto con cui Consiglio, decurioni e podestà di Fabriano danno mandato a Paolo di Attone di trattare la pace coi feudatari di Salmaregia. Nel 1295 risolve ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] imposta dal rango eminente della famiglia, mantenendola tuttavia in proporzioni alquanto discrete. Colonnello di fanteria, fu dei Sessanta Decurioni milanesi. Nel 1543 fece parte del seguito di notabili che accompagnò Carlo V a Mantova e a Cremona ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] forense, il C. acquistò fama di valentissimo avvocato e fu iscritto al Collegio dei giureconsulti. Fu nominato tra i sessanta decurioni della città di Novara e nell'anno 1692 il re Carlo II lo fece vicario generale del distretto. Trattò moltissime ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...