Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] rappresentò il seguito del principe, del papa o del signore.
Negli ultimi secoli dell’impero furono detti curiali i decurioni, cioè i membri dei consigli municipali. Quando, dopo il 3° sec., questa carica divenne gravemente onerosa, lo Stato ne ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] la miriarchia (tümän) comandata da un noyan; essa comprendeva delle chiliarchie (mingghan), e così via con centurioni e decurioni. L’esercito era costituito essenzialmente da cavalleria pesante (con armatura) e leggera (con arco e giavellotto). Il ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] dell'amministrazione milanese portò il B. con il fratello Cesare e altri membri della famiglia nel Consiglio dei sessanta decurioni istituito da Francesco I il 1º luglio 1518. Tre anni dopo l'esercito dei collegati imperiali e pontifici costrinse ...
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BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] fosse già stata stanziata una somma mensile.
Nel 1535 il B. era entrato a far parte del Consiglio dei sessanta decurioni, l'antico Consiglio generale del vecchio Comune, divenuto sotto il governo spagnolo un corpo di ottimati eletti a vita, al ...
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BARBIANO di Belgioioso, Pierfrancesco
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1489 da Carlo e da Caterina Visconti. Dal padre il B. fu avviato al mestiere delle armi, alla scuola di Gian Giacomo Trivulzio. [...] della città di Milano da Francesco II (gennaio 1535) e confermato dal de Leyva, dopo la morte del duca, tra i sessanta decurioni (dicembre 1535). Il 25 febbi. 1536 fu nominato da Carlo V governatore e castellano di Cremona, e poco dopo (5 giugno 1536 ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] alla morte. Il 6 genn. 1565 entrò a far parte di una magistratura cittadina milanese, il Consiglio dei sessanta decurioni, sopravvivenza del Consiglio generale del vecchio Comune, un corpo di ottimati scelti a vita dal governatore a rappresentare la ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] al fatto che Costantino, avendo reso accessibile l’ordine senatorio a un numero sempre maggiore di cariche, consentiva ai decurioni più ricchi che fossero entrati a farne parte di ottenere l’esenzione dagli oneri municipali per loro stessi e per ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] 'ingresso delle truppe francesi nel Milanese, il B. (che già nel settembre 1651 era stato chiamato a far parte dei Sessanta decurioni della città di Milano) levò, per la maggior parte a proprie spese, un terzo di duemila fanti in diciannove compagnie ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] lo vede impegnato il 29 sett. 1369, insieme con altri maestri rappresentanti delle varie arti, come membro della Congrega dei centotredici decurioni che, in seguito ai tumulti popolari scoppiati a Siena in quell'anno, si uni con i Signori dodici per ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] dalla legio VI Victrix. La città era una colonia nel sec. II, colonia Eboracensis. Nelle iscrizioni si fa menzione di decurioni, di Seviri Augustales; vi si trova menzione del legato della provincia e di un legato della legione; come anche delle ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...