ARESE, Giulio
Nicola Raponi
Nacque a Milano - probabilmente intorno al 1560 - dal senatore Marco Antonio e da Ippolita Clari, figlia del giurista Giulio Clari, anch'egli senatore e reggente nel Supremo [...] e giuristi.
Ascritto al collegio dei giureconsulti di Milano e assunto, il 13 ag. 1596, al Consiglio dei Sessanta Decurioni, l'A. percorse rapidamente i più alti gradi della carriera amministrativa bene accetto in genere alle autorità spagnole. Fu ...
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VETERANO
Plinio Fraccaro
. Il soldato romano che, dopo l'istituzione dell'esercito permanente, riceveva il suo congedo onorevole dopo il regolamentare numero d'anni di servizio (honesta missione dimissus: [...] e sottoposti solo ai vectigalia e ai patrimoniorum onera solemnia, cioè alle imposizioni indirette. Essi erano inoltre pareggiati ai decurioni e perciò non potevano essere condannati a certe pene (alle fiere, ai lavori forzati, ecc.). I privilegi dei ...
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CALCO (Calchi), Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque a Milano intorno al 1500, figlio di Polidoro e nipote di Bartolomeo, primo segretario ducale, che nel 1491 ricevette da Gian Galeazzo Sforza l'investitura [...] cittadina. Nel 1530 sposò la figlia del senatore Egidio Bosso, Beatrice, e l'anno successivo fece parte dei Quaranta decurioni della città, su invito del fratello Girolamo, che già nel 1521 aveva rappresentato Milano in una ambasceria al cardinale ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] pubbica milanese, non potè esimersi dal prendere, parte attiva alla politica e all'amministrazione. Entrato nel Consiglio dei decurioni della città (26 marzo 1691), fu poco dopo eletto membro del Tribunale di provvisione, conservatore dei Patrimonio ...
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Famiglia milanese d'origine romagnola, il cui primo personaggio storico è Alidosio, conte di Cunio e di Barbiano, condottiero al soldo di Bernabò Visconti e padre del famoso capitano Alberico da Barbiano. [...] poi Antonio (1715-1791), che combatté per Maria Teresa nella guerra dei Sette anni; Francesco (1748-1829), uno dei decurioni di Milano presi in ostaggio dai Francesi nel 1796; Carlo (1815-1881), pittore della scuola dell'Hayez e romanziere. Ambedue ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] viceré austriaco di Napoli.
Intanto dal 23 settembre 1706, quando il governo spagnolo era stato trasferito a Cremona e i decurioni avevano preso le redini e incominciato a trattare con Eugenio di Savoia, il B. e Francesco Sormani avevano mantenuto l ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] sia nato intorno al 1230. Un documento notarile (22 febbr. 1271) lo indica come testimonio all'atto con cui Consiglio, decurioni e podestà di Fabriano danno mandato a Paolo di Attone di trattare la pace coi feudatari di Salmaregia. Nel 1295 risolve ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] imposta dal rango eminente della famiglia, mantenendola tuttavia in proporzioni alquanto discrete. Colonnello di fanteria, fu dei Sessanta Decurioni milanesi. Nel 1543 fece parte del seguito di notabili che accompagnò Carlo V a Mantova e a Cremona ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] forense, il C. acquistò fama di valentissimo avvocato e fu iscritto al Collegio dei giureconsulti. Fu nominato tra i sessanta decurioni della città di Novara e nell'anno 1692 il re Carlo II lo fece vicario generale del distretto. Trattò moltissime ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] conseguenze si aprì quando si trattò del matrimonio del suo primogenito Renato (1710-78), i.r. ciambellano e decurione, con Marianna Odescalchi; i capitoli nuziali erano già stati stipulati, con il suo consenso, quando ella cambiò repentinamente ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...