CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] G. Bonolis, I, Milano 1942, p. 63; F. Arese, Elenchi dei magistrati patrizi di Milano dal 1535al 1796: i sessanta perpetui decurioni del Consiglio generale della città…, in Archivio storico lombardo, s. 8, VII (1957), p. 151; F. Chabod, Usi ed abusi ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] vengono attribuite a lui in questo periodo alcune onorificenze tributate al fratello Francesco (SNSP, Manoscritti, XXVI.C.7bis); i decurioni del comune di Rossano gli diedero, invece nel 1810 una medaglia d’oro per aver in poco tempo sterminato il ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] versò in due rate, come tassa di mezz'annata, 3544 lire; nel dicembre dello stesso anno fu poi ammesso fra i decurioni di Como.
Nel gennaio 1712, sotto pressione inglese, ripresero a Milano le conferenze diplomatiche per l'esecuzione del trattato di ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] come esponente della nobiltà milanese (fu, oltre che membro del Consiglio di Stato, componente di quello dei Sessanta decurioni), una attività letteraria cui fecero testimonianza numerosi letterati coevi, che tutti lo ebbero amico e protettore: da C ...
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BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] la pace, i Francesi istituirono nel 1518, nel quadro della riorganizzazione dell'amministrazione milanese, un consiglio di sessanta decurioni, incaricato dell'elezione di tutti i magistrati cittadini, tra i quali fu chiamato il 1º luglio il B ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] chiesa di S. Nicola dei Cistercensi, anche se per sua volontà fu sepolto nella chiesa dei Cappuccini. Il 9 giugno di quell'anno i decurioni della città decretarono l'erezione di un suo busto nel Museo civico.
Fonti e Bibl.: L'Arch. di Stato e la Bibl ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] Cerano, primo volume di una collana storica municipale, la cui realizzazione era stata decisa nel 1622 dal Consiglio dei decurioni di Milano. Nel 1644 Giov. Pietro Puricelli dava alle stampe i Tristani Chalci mediolanensis historiographi Residua, che ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] di avere restituito la fiducia ai Cavour: nel 1819 il C. fu nominato consigliere di Chieri e (31 dicembre) membro del Decurionato di Torino.
Durante i moti del 1821, con una completa estraneità alle idee rivoluzionarie, il C. rinsaldò la fiducia di ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] dello Stato di Milano), che ottenne il risultato sperato; ciò gli valse l'ammissione all'Ordine dei nobili e decurioni della città, ufficializzata il 26 marzo 1710.
Nell'ottobre dello stesso anno fece testamento e nell'estate del successivo tornò ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] Zürich 1955, pp. 150, 191, 268; F. Arese, Elenchi dei magistrati patrizi di Milano dal 1535 al 1796: i Sessanta perpetui Decurioni del Consiglio Generale della città, in Arch. stor. lomb., s. 8, VII (1957), p. 169; Id., Le supreme cariche del Ducato ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...