COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] , VII, p. 371).
Le prime notizie dei C. ceramisti si hanno nel 1641, data in cui un Giovanni (II) ottenne, dai decurioni della città di Lodi, la licenza per aprire una fabbrica di maioliche (Agnelli, 1896).
Questa sorse nel centro della città, nei ...
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CIGALINI, Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Como da Paolo, medico, nel 1489, Seguì la professione patema, ma si interessò, oltre che di medicina, anche di storia patria, lingue antiche e astrologia. [...] stimate della sua città. Sorprende pertanto che il suo nome non compaia mai, dopo il 1540, tra i presenti alle sedute dei decurioni di Como, pur essendo egli di famiglia decurionale, e anche tenendo conto del fatto che, dopo la sua morte, il figlio ...
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CALCO (Calchi), Cleodoro
Enrico Stumpo
La data di nascita non è sicura, ma si può fissare prima del 1560 a Milano. Nacque da Entimaco Calco, la cui famiglia già con Bartolomeo, segretario ducale, aveva [...] essere stato giudice delle vettovaglie del tribunale dei Dodici di provvisione, nel 1567 era stato eletto consigliere dei Sessanta decurioni della città, carica che mantenne fino al 1590.
Seguendo l'esempio del padre il C. si addottorò in diritto ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] Filippo IV. Tre anni dopo, il 9 luglio 1652, era chiamato dal governatore spagnolo marchese di Caracena fra i Sessanta decurioni del Consiglio generale milanese, a occupare il posto che era stato di Gian Battista Homodei (carica cui rinuncerà poi, il ...
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IMPERATO, Francesco
Dario Busolini
Figlio del naturalista e speziale Ferrante, nacque a Napoli intorno al 1570. Avviato dal padre, illustre esponente del ceto parlamentare borghese, alla carriera forense, [...] napolitano et alla sua piazza. Con le sue annotationi di nuovo aggiunte et il Discorso intorno all'officio di decurioni; hoggi detti capitanii d'ottine, seu piazze populari, con nuove annotazioni, contenente copia dei desueti statuti concessi nel ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] vide rinnovata l'anno seguente e poi nel 1767, 1775, 1780, 1787, 1793 e 1794. Entrò a far parte dei decurioni che, alla metà del secolo, dirigevano "il parlamento di Gallipoli", "fra loro quasi tutti congiunti, fino a esservi due fratelli conviventi ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] da Filippo IV con decreto dell'i i marzo, e il 26 aprile anche il posto vacante nel Consiglio dei Sessanta Decurioni di Milano.
Nel 1636 venne nominato capitano di giustizia; il 19 sett. 1638 questore del Magistrato ordinario. Il 29 marzo 1641 ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] a una famiglia di antica nobiltà e di secolare residenza a Milano. Un altro fratello, Giovanni, fu tra i sessanta decurioni; Orazio fu nominato cavaliere di Malta nel 1586. I Giussani abitavano in centro, nella zona di Porta Nuova, nell'attuale ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] e le Biografie di Vincenzo Lancetti del sec. XIX. Dei Felini di Cremona si conosce un Giuseppe "causidicus", registrato tra i Decurioni di Cremona nel 1578, e la sua famiglia, abitanti nel territorio della parrocchia di S. Sofia.
Si può ipotizzare il ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] e che ora la città e il Ducato godevano di pace e di tranquillità.
Dal 1° genn. 1542 il G. fu sostituito fra i decurioni dal fratello Alessandro per tutto il tempo in cui fu assente da Milano. Fu infatti per un periodo a Siena, ma si ignora quanto a ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...