L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] in due zone delle quali quella inferiore era composta da quattro profondi gradini destinati ad ospitare i subsellia dei decurioni. Un notevole rilievo riveste tra gli esemplari della prima età imperiale l'Agrippeion di Atene, il quale, realizzato ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] n'è alcuna che ci faccia conoscere i magistrati, né risulta con sicurezza a quale tribù i coloni fossero iscritti. Il corpo dei decurioni è attestato da cinque iscrizioni (C.I.L., x, 516, 519, 520, 524, 544). Tre altre attestano gli Augustales (C.I.L ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] Milano 1956, p. 569 ss.
(G. Lugli)
Nelle colonie e nei municipi era chiamato c. l'edificio destinato alle sedute dei decurioni, come si può ricavare da molti documenti epigrafici (C. I. L., ix, 4065 Carsioli; x, 1226 Avellino; 4643 Cales; 4725 Forum ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] portico: sull'epistilio è una iscrizione frammentaria che ricorda costruzioni e restauri di statue, da parte, sembra, dei decurioni e del popolo di Praeneste (perciò dopo l'82); un'iscrizione fuori posto, incisa su un identico epistilio, ricorda ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] da un breve vestibolo, nella quale corrono sui due lati maggiori tre gradini destinati ad accogliere i seggi mobili dei decurioni; lungo il lato di fondo sta la piattaforma sopraelevata per la presidenza; lungo tutte le pareti sono nicchie per statue ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] sua destinazione è comunque accertata dalla presenza entro la cella dei gradini bassi e larghi sui quali stavano i seggi dei decurioni.
4. Zona del mercato e del teatro. - Le mura bizantine, che chiudono su due lati la zona del Foro Vecchio, dividono ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] del 1796 sugli Appennini del Genovesato, costrinse il pacifico arciduca Ferdinando a lasciare Milano il 9 maggio, mentre i decurioni armavano in fretta l'antiquata milizia civica. Appaiono allora sulla scena altri uomini: il conte Gaetano Porro, il ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...